Scienze & Tecnologia
Un nuovo metodo per stimare il peso delle balene grazie ai droni
Misurando la lunghezza, la larghezza e l’altezza del corpo delle balene che vivono liberi nel mare grazie alle fotografie un drone, i ricercatori hanno sviluppato un modello che è in grado di stimare accuratamente il volume e la massa del corpo delle balene.
Come si misura il peso della balena?
Finora le balene potevano essere pesate solo dopo la morte e non prima a causa delle loro enorme dimensioni e la vita acquatica.
Grazie a questo metodo innovativo gli scienziati potranno sapere di più sulla fisiologia e sulla ecologia delle balene. Ora i biologi potranno seguire la crescita degli esemplari nel tempo e calcolare l’energia richiesta per la loro crescita. Saranno in grado di capire la richiesta giornaliera di energia e calcolare quante prede hanno bisogno di consumare.
Il vantaggio dell’utilizzo dei droni e del nuovo metodo
Questo sistema innovativo potrà essere utilizzato anche per seguire la crescita dei cuccioli delle balene accanto alla mamma.
I dati ottenuti grazie a questo nuovo modello permetterà anche ai ricercatori di collaborare con il Digital Life Project dell'Università di Massachusetts per ricreare un modello 3D delle balene e successivamente con la collaborazione con artisti CG di creare un modello reale colorato 3D della balene. Questi modelli possono essere utilizzati per scopi scientifici come ad es. studiare i movimenti e ma anche per uso educativo.
Questo modello potrà essere utilizzato anche per stimare la dimensione e il peso di altri animali marini per i quali altri metodi hanno fallito.
Ad esempio per la balenottera azzura, il più grande animale sul nostro pianeta. I dati finora raccolti provenivano solo da esemplari morti o cacciati dalle balentiere o arenati sulle spiagge.
Finalmente si potranno avere dei dati più corretti sulla biomassa degli animali vivi e fare studi di ecologia, fisiologia e bioenergetica.
Il modello è stato sviluppato per la prima volta per calcolare il volume e la massa del corpo della balena franca australe (Eubalaena australis). I ricercatori hanno scattato fotografie a 86 individui al largo delle coste dell’Argentina. L’acqua limpida e il grande numero delle balene che si radunano ogni inverno per nutrirsi lo rende un posto ideale per raccogliere immagini di alta qualità sia del lato dorsale che laterale degli animali. Da queste immagini i ricercatori erano in grado di ottenere le misure della lunghezza, largezza ed altezza.
Queste misure potevano successivamente utilizzate per modellare accuratamente la forma e il volume delle balene.