Scienze & Tecnologia
Squali luminescenti nei fondali marini davanti le coste dell’America
Ci sono due specie di squali che emettono una luce verdastra nelle profondità marine dove arrivano gli ultimi raggi di luce blu. Si chiamano Scyliorhinus retifer e Cephaloscyllium ventriosum, si tratta di due gattucci che in Italia vengono chiamati gattuccio reticolato e squalo elegante.
Questi squali appartengono alla famiglia delle Scyliorhinidae e vivono sui fondali marini, mimetizzandosi con il fondale e nutrendosi di calamari, pesci ossei, policheti (anellidi marini) e di crostacei.
I ricercatori americani hanno scoperto che questi squali emettono una luce verde se sono esposti alla luce blu dei fondali.
Di solito la bioluminescenza degli animali marini è dovuta alla presenza di speciali proteine e reazioni biochimiche o alla presenza di simbionti. In questo caso invece la luminescenza è dovuta alla presenza di una classe di molecole particolari della pelle.
Si tratta dei metaboliti bromurati di triptofano chinurenina.
Il triptofano è un aminoacido e negli animali generalmente viene utilizzato per formare le proteine. Alcuni però vengono convertiti in un componente chiamato chinurenina, che a sua volta è un componente della niacina, una vitamina. Quando è presente un atomo dell’elemento bromo, la chinurenina brilla di luce verde se viene esposto alla luce blu sotto la superficie dell’oceano.
Questi squali normalmente sono nascosti sul fondale marino aspettando imboscati le loro prede.
Nessuno sà realmente perché loro brillano di luce verde; forse aiuta gli squali a comunicare tra loro o per riconoscere eventuali partner, visto che i maschi e le femmine emettono una fluorescenza diversa.
Gli scienziati hanno anche scoperto che questi componenti potrebbero proteggere gli squali perché uno dei componenti “brillanti” uccide i batteri. Dato che questi animali vivono nei sedimenti carichi di batteri, questa proprietà antibatterica è molto utile.
Questa scoperta dimostra un straordinario adattamento evolutivo di questi squali.
https://www.cell.com/iscience/fulltext/S2589-0042(19)30244-5#%20