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Perché la microplastica è così pericolosa?

2019-06-07 10:45:16

La spazzatura galleggiante sulla superficie dei mari è solo la punta dell’iceberg. Gran parte dei rifiuti di plastica sminuzzata si sta accumulando sotto la superficie degli oceani. Leggendo questo articolo scoprirete cosa hanno scoperto gli scienziati.

Che cosa sono le microplastiche marine? 

Sono dei piccoli frammenti di spazzatura che si trovano negli oceani dalla superficie fino al fondale del mare. 

Vaste zone dei rifiuti galleggianti sull’Oceano, come il grande “Garbage Patch” del Pacifico è soltanto la punta di tutta la montagna di spazzatura.

I subacquei riportano di aver avvistato borse di plastica e carte di caramelle nelle profondità della Fossa delle Marianne.

I ricercatori hanno fatto uno studio delle microplastiche a diverse profondità al largo della costa della California e hanno scoperto che i rifiuti sono più diffusi a diverse centinaia di metri sotto il mare che in superficie.

Utilizzando dei veicoli telecomandati, i ricercatori hanno campionato microplastiche nella baia di Monterey da 5 a 1.000 metri di profondità. 

Il gruppo di ricerca ha studiato anche le sostanze inquinanti nella pancia di 25 granchi rossi pelagici e in 8 piccoli tunicati appartenenti alla famiglia delle Larvacea (sono dei minuscoli animali trasparenti filtratori generalmente più piccoli di 1 centimetro). Entrambi questi animali si nutrono di particelle organiche che hanno la stessa dimensione delle microplastiche. 

La concentrazione delle particelle a 1.000 metri era circa lo stesso che a 5 metri con una media di circa 3 particelle per m³. 

La plastica era più concentrata da 200 a 600 metri di profondità, con 10-15 particelle per m³.

L’analisi chimica di queste particelle ha rivelato che gran parte erano plastiche provenienti da prodotti di consumo come le bottiglie monouso, imballaggi e tessuti

Tutti i filtratori Larvacea e i granchi rossi pelagici analizzati contenevano microplastiche! 

Queste creature che si nutrono di piccole particelle possono diffondere i contaminanti ad altri animali predatori come il tonno e la tartaruga.

Secondo la coautrice di questo studio, Anela Choy, dell’Isituto di Oceanografia Scripps, è molto importante ripetere questo studio a diverse profondità e in differenti parti del mondo per comprendere la distribuzione della microplastica all’interno del mare e per ripulire i rifiuti non solo in superficie. 

Fonte:

https://www.sciencenews.org/article/mirco-plastic-debris-accumulating-far-beneath-ocean-surface