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Le cure parentali del pesce “Re di triglie”

2019-10-14 05:01:40

Il nome scientifico di questo pesce marino è Apogon Imberbis, talvolta viene chiamato anche pesce cardinale mediterraneo. Il re di triglie è distribuito in tutto il Mediterraneo e nell’Atlantico orientale. La sua peculiarità riguarda la riproduzione...

Apogon imberbis

La sua colorazione è rossa o rosea con punti neri sparsi sul corpo. Ha degli occhi grandi neri con la presenza di due fasce chiari orizzontali.

Durante il giorno si nasconde nelle grotte o negli anfratti ed esce con il calare del sole. Spesso vivono in gruppi di molti individui.

Fra giugno e settembre avviene la riproduzione quando i maschi e le femmine si avvicinano e avviene la fecondazione che in questa specie è interna, un fenomeno molto raro tra i pesci ossei.

La femmina emette fino a 20.000 uova che vengono poi accolte nella bocca del maschio che le incuba per 8 giorni. Durante l’incubazione il maschio apre qualche volta la bocca per far ossigenare le uova.

La schiusa avviene di notte. 

Le strategie di riproduzione e le cure parentali nel mondo animale 

Nel regno animale esistono due strategie nella riproduzione:

  •  una è puntare sul numero dei discendenti 
  • la seconda è puntare sulle cure parentali.

Nel primo caso viene spesa tanta energia nel produrre un numero grande di discendenti ma viene spesa poca o nessuna energia nelle cure della prole. In questa strategia anche se molti discendenti muoiono, alcuni sopravvivono e riescono a riprodursi poi a loro volta.


Nel secondo caso vengono prodotte un numero relativamente piccolo di prole ma si investe molta energia nelle cure dei piccoli. 


La strategia delle cure parentali non è superiore alla strategia del numero. Il numero di individui rimane all’incirca lo stesso di generazioni in generazione.


La femmina del “re di triglie” depone un grande numero di uova, però anche se dopo la schiusa i genitori non avranno nessuna cura dei piccoli, almeno l’incubazione delle uova è più protetta grazie al papà.