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Il lievito per produrre biocarburante

2019-11-14 15:23:26

Il lievito è molto utile nella produzione del pane, del vino e della birra, però può essere utilizzato anche nella produzione di un biocarburante chiamato isobutanolo. I biocarburanti sono una ottima alternativa ai carburanti a base di petrolio perché ci aiutano per mitigare l'impatto ambientale.

Il Saccharomyces cerevisiae

l lievito in questione è il Saccharomyces cerevisiae, già ben noto per la produzione dei biocarburanti. Il Saccharomyces c. è un organismo unicellulare appartenente al regno dei funghi e i prodotti terminali del suo metabolismo sono l'anidride carbonica o l'etanolo in base alla presenza o l'assenza dell'ossigeno.

Questo lievito viene già ampiamente utilizzato per la produzione di etanolo, il biocarburante liquido più comune al mondo, che è un sottoprodotto della decomposizione del microrganismo di materie prime vegetali come il mais e la canna da zucchero. 

L'isobutanolo

Normalmente il lievito produce pochissimo isobutanolo perché in quantità elevate diventa tossico per la cellula.

I ricercatori ora sono stati in grado di aumentare la produzione di isobutanolo di circa cinque volte rispetto ai ceppi di lievito standard. L'isobutanolo ha una densità energetica superiore di circa il 25% rispetto all'etanolo ed è molto più indicato per i veicoli rispetto ai carburanti a base di etanolo. 



In una cellula di lievito normale quando la quantità dell'isobutanolo aumenta, il microrganismo smette di crescere. I ricercatori sono riusciti ad identificare ed eliminare il gene coinvolto nella risposta alle quantità elevate dell'isobutanolo. In questo modo il lievito diventa più tollerante a questa sostanza chimica mantenendo frattempo il proprio metabolismo energetico, continuare a crescere e produrre isobutanolo.

L'isobutanolo

L'isobutanolo ha suscitato grande interesse nella comunità dei biocarburanti perché ha una maggiore densità energetica, minore igroscopicità (capacità di assorbire l'acqua) e minore volatilità rispetto all'etanolo. 

Inoltre come carburante, è più compatibile con le infrastrutture di stoccaggio e di trasporto già esistenti ed è possibile preparare delle miscele migliori di combustibile con l'isobutanolo per sostituire la benzina per i motori delle auto a benzina.

L'isobutano può anche essere utilizzato per il trasporto aereo, riducendo ulteriormente le emissioni globali.



La produzione di biocarburante grazie ai lieviti è una grande miniera d'oro, e la ricerca probabilmente continuerà a fornire risultati utili in futuro per aiutare a ridurre l'inquinamento e le emissioni a livello globale.