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Hanno scoperto una nuova specie di cetaceo in Giappone: si chiama Berardius minimus
Questo nuovo cetaceo appartiene alla famiglia delle Ziphidae che comprende 6 generi tra cui il Berardius. I Zifidi sono la seconda famiglia più numerosa di cetacei dopo i Delfinidi. Sono poco conosciuti perché prediligono le profondità marine e sono molto schivi e timidi.
I Zifidi hanno una grande capacità di immersione, riescono stare in apnea fino a 20-30 minuti. Si nutrono di calamari di acque profonde, di pesci e di alcuni crostacei.
La nuova specie ha caratteristiche simili al Berardius bairdii (Berardio boreale) e per questo è stata catalogata allo stesso genere del Berardius. Tuttavia le caratteristiche esterne che la contraddistinguono sono le proporzioni del corpo e il colore.
Hanno un corpo più piccolo e più fusiforme. Il rostro più corto e la colorazione più scura.
A - Berardius minimus
B - Berardius bairdii
Per l’identificazione di questa nuova specie oltre alla morfologia, hanno fatto anche degli studi di osteologia e filogenesi molecolare.
I risultati sono stati pubblicati sul giornale di “Scientific Reports”. I ricercatori hanno descritto che la lunghezza del corpo di un individuo adulto è più piccola (6,2 - 6,9 metri) rispetto al B. bairdii (10,0 metri).
Una misura dettagliata del cranio e l’analisi del DNA hanno ulteriormente sottolineato la differenza significativa dalle altre 2 specie del genere Berardius (B. Bairdii e B. Arnuxii).
Il nome Berardius minimus deriva dalla sua dimensione più piccola rispetto agli altri 2 membri di questo genere.
C’è ancora molto da scoprire su questa specie.
I ricercatori non sanno ancora che aspetto ha una femmina adulta e non hanno informazioni riguardo alla sua distribuzione.
I 6 esemplari finora ritrovati sono stati recuperati perché si erano arenati lungo le coste del mare di Okhotsk in Giappone. Anche i balenieri della costa di Hokkaido ne hanno pescate in precedenza diversi esemplari.
I balenieri hanno riferito la presenza di altri esemplari di cetacei anche nella regione di Karasu.
I ricercatori ora cercheranno di capire se questi esemplari appartengono a una nuova specie oppure se appartengono alla specie di Berardius minimus appena identificata.