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Coleottero scarabeide del Giappone - Popillia japonica

2019-07-05 20:28:08

Sulla fotografia vedete una delle trappole che servono per catturare questo insetto. La Popillia j. è un insetto molto nocivo sia nella forma larvale che adulta. È stata aggiunta tra “le specie da quarantena” dalle normative europee ed italiane ed abbiamo l’obbligo di contenerla.

Come si riconosce 

Gli adulti hanno una lunghezza media di circa 10 mm e sono verde metallico con riflessi bronzei sul dorso.

Per distinguere e riconoscere bene la Popillia japonica bisogna osservare i lati e l’ultimo segmento dell’addome: sono presenti 12 ciuffi di peli bianchi (5 ai lati dell’addome e 2 più ampi sulla parte terminale). 

La presenza di questi ciuffi bianchi permette di distinguere inconfondibilmente Popillia japonica dalla specie italiana Maggiolino degli orti (Phyllopertha horticola) e dalle altre specie di rutelidi italiani.

Gli adulti attaccano molte specie vegetali, sia coltivate che spontanee. Le larve, che si sviluppano nel terreno, sono invece particolarmente dannose per i manti erbosi e i pascoli.


In Italia è stato rinvenuto per la prima volta nell'estate 2014 nel Parco del Ticino su entrambe le sponde, lombarda e piemontese e la zona infestata si è progressivamente allargata.

Tra le piante più colpite ci sono: acero, glicine, rosa, rovo, tiglio, olmo, mais, melo, pesco, soia, vite.

Qui alcuni esempi di piante infestate:

Come contenerla

La lotta alla Popillia japonica si avvale di tre differenti strategie:

1 - Cattura manuale del coleottero, utile soprattutto a inizio infestazione ed è importante perché avendo questo scarabeide un comportamento gregario, la presenza dei primi adulti ne attira altri. 

Se l’infestazione è più estesa si possono usare insetticidi come i piretroidi di sintesi chimica (es. deltametrina, lambdacialotrina, cipermetrina), mentre quelli usati anche in agricoltura biologica come piretrine naturali e Neem (azadiractina) sono in genere meno efficaci. 

Dobbiamo ovviamente ricordarci che non bisogna abusare di questi prodotti a causa dell’impatto negativo ambientale e tossicologico.

2 - Cattura mediante trappole ai feromoni degli insetti adulti

Sono state posizionate delle trappole istituzionali in base ad un piano di contenimento coordinato dal Settore Fitosanitario regionale (piemonte e Lombardia) e sono distribuite sul territorio in modo specifico. 

Le trappole non sono sistemate in orti e giardini perché catturano solo una parte degli insetti attirati, gli altri finiscono sulle piante vicine e continuano ad arrecare danni. Per questa ragione vengono posizionate in prossimità dei prati. Non sono date in gestione a privati.


3 - Lotta biologica introducendo i predatori naturali della Popillia japonica in ogni suo momento del ciclo vitale. 


Contro le larve che vivono nel terreno è utile un tipo di nematode chiamato  Heterorhabditis bacteriophora. È assolutamente innocuo per l'uomo e gli animali, possono essere distribuiti sulla superficie dei tappeti erbosi (previo sfalcio e irrigazione) da metà agosto a tutto settembre, nel periodo in cui le larve sono più sensibili e sono localizzate a pochi centimetri di profondità sotto il cotico erboso.

Un altro nemico è la Tiphia vernalis, una piccola vespa simile a una grande e nera formica alata. In primavera, la femmina di tiphia scava nel terreno, paralizza la larva del coleottero giapponese usando il suo aculeo e poi deposita un uovo all'interno del suo corpo.


Alcuni  batteri come Bacillus popillae e 

Bacillus thuringiensis, che si trovano naturalmente nel terreno, sono ottimi come insetticidi. Una volta ingeriti dalla larva della popillia, agiscono a livello dello stomaco producendo cristalli di una tossina altamente velenosa con la successiva morte delle larve.




Nel caso di avvistamento è bene:

    •    controllare la presenza dei ciuffi di peli bianchi al lati dell’addome

    •    fotografarli e poi eliminarli

    •    osservare su quale pianta era presente, se in gruppo

    •    fare una segnalazione agli indirizzi [email protected]    [email protected]



Fonte:


https://www.regione.piemonte.it/web/sites/default/files/media/documenti/2019-07/popillia_japonica_cosa_fare.pdf


https://www.regione.piemonte.it/web/temi/agricoltura/servizi-fitosanitari-pan/lotte-obbligatorie-coleottero-scarabeide-giappone-popillia-japonica-newman


https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioRedazionale/servizi-e-informazioni/imprese/imprese-agricole/servizio-fitosanitario-regionale/organismi-nocivi/popillia-japonica/popillia-japonica