Dome Zero

Ci sono alcune automobili che solo a guardarle vi scompare la stitichezza e la Zero è indubbiamente una di loro: creata nel 1978 dopo un selvaggio rave party nei bassifondi di Hiroshima, l'auto sperimentale della DOME è quanto di peggio il Giappone abbia mai offerto al mondo, dopo le radiazioni di Fukushima e quei cartoni che causano epilessia.

Disegnata dai peggiori caricaturisti, ninja menomati e cuochi di bettole giapponesi, questa sportiva da 145 cavalli per meno di una tonnellata di peso è talmente insicura che non ha mai ottenuto l'omologazione stradale! 

Parlando strettamente di stile, l'inquietante antenata del Cybertruck della Tesla è lontanamente ispirata ai miti italiani dell'epoca, come la Lamborghini Countach e la Ferrari 308, ma ovviamente ciò non basta a fare di essa una bella macchina.

Per tutti questi motivi l'azienda ha rischiato la chiusura e gli unici 2 esemplari sono finiti misteriosamente in vendita sul dark web: se riuscirete a comprarne una, sappiate che esporla troppo a lungo al sole o all'aria aperta farà arrugginire la carrozzeria a vista d'occhio, ragion per cui nel garage della vostra villa dovrete installare un costoso impianto di ventilazione degno di un bunker atomico.

In alternativa potreste usarla come carrello dei dolci dentro casa, o per andare in giro per il vostro campo da golf: se non altro sarete più veloci dei vostri amici su quei ridicoli carretti elettrici...

Prezzo: semplicemente impossibile da stabilire