Cadillac CT6

C'è stata un'epoca in cui il marchio Cadillac era considerato la punta di diamante dell'automobile, un qualcosa che obliterava tutto il resto, inclusi i tedeschi e i giapponesi. A ben vedere ciò era dovuto al fatto che c'era appena stata una guerra e il resto del mondo non produceva auto a causa delle fabbriche distrutte...

Oggi, dopo 70 anni di errori non-stop, la Cadillac è un marchio in grave difficoltà a causa di dell'egocentrismo tipico della gente d'oltreoceano. Un esempio lamapante di questa crisi è la CT6: in teoria è l'ammiraglia del produttore yankee, una sorta di Classe S o Serie 7 made in Detroit. In realtà è l'ennesimo insulso cassone hi-tech dal baule microscopico e impossibile da rivendere, a causa della svalutazione degna di un cellulare usa-e-getta.

C'è di buono che questa massiccia berlina a trazione integrale tiene bene la strada e costa molto di meno di qualsiasi rivale, nonostante i 20.000 euro necessari per optional come le sospensioni attive, il cruise control e il clima a 4 zone. I motori a differenza delle rivali non vanno oltre il 3.0 a benzina da 417 cavalli, laddove tutti si aspettano un bel V8 (dopotutto è un'auto americana).

In definitiva la CT6 è la macchina adatta a chi cerca un'alternativa esotica ed economica a marchi come Mercedes o Lexus, rinunciando a cose superflue come lo charme dell'auto o la propria dignità di essere umano.

Disponibile solo in versione berlina.

Prezzo:

77.000 euro