Sara Romanato Ghostwriter

Le parole giuste per raccontarti

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Le parole giuste per raccontarti

Gli infiniti modi di correggere un testo

2021-05-18 15:33:53

La correzione di un testo è inesauribile. I confini tra oggettività e soggettività sono sottili. Analizziamo l'editing di un testo.

Dire che l'editing di un testo non ha mai fine può sembrare sicuramente esagerato, ma nella realtà dei fatti, la correzione di un testo si può spingere al di là di confini sempre meno oggettivi.

Quando si corregge un testo, qual è la prima cosa da fare?

La correzione di bozza, ovvero la ricerca del refuso, dell’errore ortografico e grammaticale, la verifica della sintassi.

Questi sono tutti interventi che si collocano nell’ambito dell’oggettività. Chiunque, armato di pazienza e conoscenza delle regole, potrebbe farlo.

Ma l’editing non è solo questo.

Quali sono gli interventi soggettivi e che possono incarnare differenti punti di vista?

Una volta corretto il testo, seguendo le regole della grammatica e della sintassi, si può intervenire su di esso verificandone la struttura, il contenuto, il linguaggio, lo stile.

Questi interventi sono più profondi e vanno effettuati con molto rispetto per ciò che abbiamo di fronte. Soprattutto se stiamo facendo un lavoro di editing su un testo non nostro; l’errore, l’eccesso, lo stravolgimento sono dietro l’angolo.

Ebbene sì, il rispetto per la voce è fondamentale.

La voce è ciò che sentiamo mentre leggiamo.  È la personificazione dell’autore che si crea nella nostra testa mentre scorrono le sue pagine.

La dote inconscia che si utilizza quando si edita un testo: l’intuito.

Quando un autore si accinge a scrivere qualcosa, lo sente nel profondo dentro di sé. Un’idea, un personaggio, una storia sgorgano da un luogo misterioso che non sappiamo localizzare facilmente nel nostro corpo fisico, ma c’è. L’editor deve conoscere questo luogo e averne le chiavi di accesso, così da cogliere l’origine della scintilla presente nel testo e, attraverso il suo lavoro di correzione, farla brillare ancora di più.

 Ricapitolando.

L’editing di un testo non sarà mai esaustivo.

Ci sarà sempre un margine di soggettività, un differente punto di vista, una possibilità di miglioramento.

Gli interventi oggettivi sono di tipo:

  • ortografico
  • grammaticale
  • sintattico

Gli interventi soggettivi riguardano:

  • il contenuto
  • il linguaggio
  • lo stile

Qual è il potere magico?

L’intuito di uno scrittore conosce il luogo da cui sgorga l’esigenza, spesso fisica, di mettere su carta un qualcosa.

La scintilla creativa è quella che rende un testo vero, profondo, emozionante.

Questo aspetto non si insegna.  È una consapevolezza di sé, degli altri, del mondo.

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Perché non avere un ghostwriter può vanificare la strategia
È una verità universalmente riconosciuta che, per presentarsi al meglio, è necessario usare le parole giuste.
by Sara Romanato
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