Sarah Geslot

Founder Senior

Rametti di origano in fiore sparsi per casa...ed è BENESSERE!

2020-10-11 15:17:59

Un viaggio tra virtù, emozioni e simbolismo di un'erba. L’origano è una pianta a cui generalmente non si dedica attenzione se non in ambito culinario, ma questa piantina dall’aspetto elegante e delicato è il simbolo di conforto, sollievo, buon auspicio e e della felicità nei rapporti sentimentali

In antichità veniva piantato per superare le delusioni amorose e si credeva che se una piantina si seccava era il preannuncio di un patimento d’amore; non è raro trovare l’origano tra gli ingredienti di elisir e unguenti amorosi.

Nel suo nome è racchiusa tutta la sua rappresentazione: «oros» e «ganos», splendore della montagna, tanto che Greci e Romani decoravano i capi dei loro amati con origano e maggiorana (le due piante sono strettamente imparentate) e nelle cerimonie nuziali diventava l’erba della felicità che avvolgeva il capo degli sposi.

Viste le sue innumerevoli proprietà medicinali, oltre che per usi culinari, l’origano viene impiegato ancora oggi come talismano per lenire gli animi in subbuglio e per allontanare oggetti, persone, malocchio e influssi maligni, ponendolo in sacchetti da portare sul corpo o nell'’ambiente.

L’origano è un vero e proprio scrigno di virtù che ne fanno una medicina naturale a cui ricorrere per mantenere a lungo la salute e per la prevenzione delle malattie:
🌱 antibiotico naturale protegge l’apparato respiratorio, con proprietà antinfiammatorie, antisettiche e antispasmodiche;
🌱proprietà antifungine lo rendono un rimedio efficace contro funghi e parassiti intestinali;
🌱l’alto contenuto di vitamina C lo rende un potente antiossidante, valido alleato contro l’invecchiamento prematuro delle cellule del nostro organismo.
🌱funzioni analgesiche in caso di mal di testa, dolori muscolo-articolari e in caso di mestruazioni dolorose;
🌱antibatterico ed astringente, antispasmodico, espettorante e tonico dell'organismo.

Il suo aroma penetrante ed intenso e il suo sapore forte e deciso capaci di risvegliare l’animo e far danzare i sensi sono l’esplosione corporea della gratificazione, sensazione primaria che emerge ad un primo contatto.

È la spezia che delicatamente risolve il conflitto tra l’ABBANDONARSI AL PERDONO e l'ACCETTAZIONE DI UNA SITUAZIONE, decifrando e agendo con armonia sulla rimozione dei BLOCCHI EMOTIVI, sull’ATTACCAMENTO (sia materiale sia affettivo) e sulla POCA FLESSIBILITÀ

L’erba amica di chi non riesce a vedere ed accettare i propri errori e di chi si sente senza difese agisce attraverso il corpo per farci accogliere ed accettare la nostra parte umana: inspiriamo le sue molecole aromatiche che, attraverso i recettori olfattivi, diventano fuochi e ciò che una volta era fragranza è ora intelligenza sacra, la ragione che sostiene la sacralità della vita. In maniera inconscia riconosce esattamente dove manca l’armonia e l’ agisce.

L’emozione di difesa sulla quale maggiormente agisce è la RABBIA, espressa o repressa, per questo disarmonizza l’elemento Legno (non è infatti un caso l’origano trovi impiego nelle disfunzioni epatiche). La rabbia porta irrigidimento del corpo, in particolare muscoli e tendini, insonnia, astenia e mal di testa, soprattutto nell'’area frontale, tutte manifestazioni che trovano sollievo dall’utilizzo della pianta.

Legata simbolicamente a Marte (Fuoco) da cui prende il potere riscaldante e antibatterico, e appartenente alla sfera di Mercurio che le conferisce la fragranza maschile che si unisce in maniera ordinata e non contrastante alla bellezza ed eleganza femminile dei suoi fiori.

OLIO ESSENZIALE DI ORIGANO

L’olio essenziale di origano influenza il corpo fisiologicamente creando cambiamenti nelle emozioni e nel sistema ormonale. Attraversando il sistema limbico, si fa strada nel flusso sanguigno e libera la sua energia in diversi sistemi: respiratorio, digestivo e muscolo-scheletrico.

L’azione antinfiammatoria, antivirale e antisettica lo rendono di aiuto contro asma, dermatite, cellulite, mal di denti, infezioni virali, asma e digestione difficile.

Ottenuto per distillazione dalle sommità fiorite, l'olio essenziale ha un colore ambrato ed ha una consistenza liquida.

UTILIZZI PRINCIPALI DELL'’OLIO ESSENZIALE

• Suffumigi: malattie da raffreddamento (raffreddori, bronchiti, tosse).

• Uso locale (debitamente miscelato in olio vettore vegetale): cura degli inestetismi della pelle (acne, punti neri, discromia); allevia prurito e arrossamenti in seguito a punture di insetti; massaggiato sulla muscolatura lenisce dolori e contratture muscolari; frizionato sul cuoio capelluto elimina i pidocchi e aiuta a rallentare la caduta dei capelli; massaggiato sulle parti colpite da cellulite svolge un’azione drenante; massaggiare il petto e la gola in caso di asma, bronchite o allergie; frizioni su addome e sulla parte bassa della schiena aiuta nelle sindromi mestruali

• Bagni: aggiunto nell’acqua per un bagno ha un effetto rilassante sulla muscolatura e sulla mente, allevia i dolori mestruali

• Ambiente: diffuso nell'’aria è un eccellente deodorante e purifica.

• Uso interno: aggiungere una goccia di olio essenziale di origano alla preparazione del dentifricio darà maggior freschezza al preparato oltre a svolgere una pulizia profonda del cavo orale

COME UTILIZZARE L’ORIGANO

L’origano va essiccato all’ombra e conservato in vasi chiusi e lontano da fonti luminose.

Infuso: 1 cucchiaino di erba essiccata per ogni tazza di acqua bollente, lasciare in infusione circa 7 minuti e filtrare. Utile in caso di raffreddori, mal di testa e disturbi gastrointestinali, stress psico-fisico, stanchezza, spossatezza e cali energetici.

Decotto: 1 cucchiaino di origano essiccato per tazza, far bollire per 3 minuti e lasciare in unfusione altri 10. Preparazione indicata in caso di tensione nervosa.

Cataplasma: con la pianta fresca o essiccata e riporle in una garza di lcotone da applicare su zone doloranti, particolarmente indicato in caso di torcicollo.

Gargarismi: Preparare un decotto e utilizzare il liquido per purificare la gola e la bocca.

Bagno e pediluvio: aggiungere il decotto aggiunto in acqua calda del bagno o in un catino per pediluvio per un’azione rilassante psico-fisica.

Cosmetica: le foglie di origano danno elasticità e luminosità alla pelle del viso.



ORIGANO E CUCINA

L’aroma intenso e persistente dell’origano stimola le papille gustative e l’olfatto conferendogli un posto di rilievo in cucina, posizione accreditata anche per le proprietà digestive. Fresco e piccantino, esalta ogni preparazione culinaria, sia fresco per condire insalate, essiccato su carni e pesce o nelle zuppe dal sapore mediterraneo. Aggiungere foglioline di origano alle vivande aiuta l’apparato digestivo ad ottenere una buona secrezione dei succhi gastrici e un buon funzionamento del fegato.

Il gusto vigoroso dona piacere e soddisfazione, inoltre favorisce la riduzione dell'utilizzo del sale.


LA PIANTA DALLE MILLE VIRTU’ PIU’ SEMPLICE DA COLTIVARE

La coltivazione dell’origano è semplicissima, sia in campo che in vaso, si riproduce facilmente sia per seme che per cespo. Tollera anche suoli poveri e resiste alla scarsità idrica.

Sole, caldo e vento sono gli elementi che più incidono sul suo aroma, mentre la vicinanza al mare gli conferisce un gusto più salato.

Il periodo migliore per mettere in vaso i minuscoli semini è fine febbraio, trapianteremo i piantini nell’orto in primavera se ne abbiamo la possibilità. La semina non è da effettuare anno dopo anno, i suoi fiori depositeranno i semi che si spargeranno tutto intorno e, alla prossima primavera, avrete altri piantini che faranno capolino.

La raccolta delle foglie può avvenire in qualsiasi momento, in genere si prendono solo alcune foglie e si reciderà lo stelo a fioritura avvenuta.

Siamo in piena estate quando il nostro origano ci regalerà dei piccoli e delicati fiori di colore bianco o rosa pallido, e capiremo allora il motivo profondo del suo nome “gioia della montagna” perché questa esplosione di colore e profumo intenso appagherà i nostri sensi, sarà anche allora che, probabilmente, percepiremo a fondo la sua connessione con il conforto e la gratificazione.

Essiccazione

L’origano è tra le poche erbe aromatiche che mantiene sapore e profumo inalterato e forse più intenso anche dopo il processo di essiccazione. L’ambiente ideale è un luogo asciutto ed areato.

Si possono recidere direttamente gli steli e farli seccare a testa in giù legati tra loro, o optare per la raccolta delle sole foglioline e fiori che disporremo su un piano.

In conclusione....

Non ci resta che risvegliare i sensi e dare sfogo alla nostra fantasia e, annusando profondamente ad occhi chiusi fiori e foglie di questo dono della natura non sarà difficile associarlo per immagini alle pizzette, alle feste, ai compleanni e agli involtini in umido che la mamma ci preparava quando erano eravamo bambini

* Foto: galleria personale