Dai monaci buddhisti alla nostra tavola

Indubbiamente l'alto stato vitale dei monaci buddhisti è da ricondurre allo stato di pace e all'ambiente pressoché incontaminato in cui vivono, ma a queste quasi scontate condizioni, non meno importante tassello è la dieta che seguono.

Un'alimentazione, la loro, che va oltre una religione, ma segna le basi di una corretta assunzione dei cibi per un corpo rigoglioso ed una vita armoniosa, niente di meno di ciò che ci insegna la naturopatia.

In questo articolo unisco la mia spiritualità alla mia professionalità, con l'intento di stimolare la responsabilità e l'amore verso se stessi.

Buona lettura!

Prima di tutto faccio una piccola precisazione: i buddhisti non sono vegetariani né vegani come la maggior parte pensano.

Anche l'alimentazione ha il suo lato spirituale e consapevole, è un atto di libertà e rispetto della propria vita.

In occidente la teoria delle combinazioni alimentari  è  relativamente recente e sempre più medici e terapisti la usano per guarire i loro pazienti, ma è parte integrante della saggezza dei monaci tibetani da migliaia di anni, che senza laboratori, scienziati o nutrizionisti hanno semplicemente ascoltato il loro corpo e i consigli dei loro maestri, imparando a  condurre una vita indirizzata al pieno potenziale di benessere spirituale, mentale e fisico.

Un'alimentazione semplice

Fin troppo semplice per noi, abituati a mischiare tutto e consumare cibi ultra-elaborati. 

Non fanno uso di zucchero bianco, farine bianche, sale raffinato né di additivi, edulcoranti ed esaltatori di sapidità.

L’alimentazione dei monaci tibetani si basa su concetti di equilibrio e di armonia con la natura. 

Questo è uno dei motivi per cui si interessano anche delle varie fasi di preparazione degli alimenti, a partire dalla coltivazione. 

Ciò aumenta la consapevolezza del cibo come strumento per il sostentamento ed il benessere; percezione che invece noi perdiamo con l’abitudine di trovare gli alimenti pronti sugli scaffali del supermercato.

Pensiamo semplicemente ad un alimento che consumiamo quotidianamente: il pane.

Per noi un pane è un pane, mentre per loro il pane deve essere fatto rispettando il flusso energetico della vita, facendo una lievitazione naturale lenta usando ingredienti ricchi e maturati al sole e non immagazzinati per anni e raffinati fino a perdere tutte le proprietà come accade da noi.

Poche semplici regole per un'alimentazione consapevole

Di seguito gli ingredienti e le azioni per una dieta armoniosa per il benessere del nostro corpo e della nostra vita.

Da anni ormai consumo carboidrati a pranzo e proteine a cena e non so più che gusto ha lo zucchero. Talvolta inverto, ascolto il mio corpo e ho imparato a capire di cosa ha bisogno.

Tutto è iniziato in seguito ad una patologia per cui non trovavo cura che mi desse sollievo, e decisi di affidarmi alla medicina non tradizionale. Certo allora non era una questione di fede, cosa che oggi influisce.

Notai piano piano un rifiorire, la malattia iniziò a regredire e tutta la mia vita né trovò giovamento.

Alimentazione e Meditazione

 I monaci tibetani meditano prima di ogni pasto  e questa è una pratica tanto semplice quanto potente. 

Il rilassarsi e focalizzarsi sul momento presente riduce drasticamente i livelli di stress, ci aiuta a mangiare lentamente e a masticare e migliora notevolmente il metabolismo.

Per finire la loro saggezza ci insegna  che stare seduti a lungo danneggia i muscoli mentre stare molto tempo in piedi danneggia le ossa;
Dormire troppo danneggia il flusso di energia e stare troppo svegli danneggia il sistema nervoso.

Non possiamo che imparare da coloro che vivono in sintonia con il proprio corpo e il flusso della vita.

Posso solo aggiungere che è una grande fortuna che la scienza moderna e le nuove tendenze stiano  ridiffondendo antichi saperi e dimostrare quanto sia benevolo seguire certe culture non ha eguali.

La consapevolezza si impara, la saggezza si acquisisce...