Sarah di Martino
Semplicemente tutto
2019-02-06 09:34:14
Le avevano chiesto tante volte cosa provasse per lui. Se era ancora innamorata, come facesse ad essere sua amica e basta, se non si stava prendendo in giro, e così via. Si, ci sono cose difficili da spiegare, cose che il resto del mondo sembra non capire, cose che se non hai vissuto in prima persona semplicemente non puoi capire. Loro due avevano passato una vita insieme, anni in cui erano passati dall'amarsi, all'odiarsi e poi di nuovo all'amarsi. Anni in cui erano stati tutto: amici, fidanzanti, amanti. Si erano persi e ritrovati. E poi, senza neanche capire come, il tempo li aveva aiutati a trovare il loro equilibrio. La vita li stava formando e loro rappresentavano l'uno per l'altro una sfida, una prova da superare per scoprire loro stessi. E così, dopo anni, avevano entrambi trovato l'amore senza mai perdersi perché in fondo loro erano così, potevano litigare, fingere di odiarsi, ma ci sono persone che, come certi luoghi, faranno sempre parte di te. Ed è proprio così: lui era come il posto in cui nasci. Lo ami perché in fondo è casa tua, ma te ne vuoi andare, sai che non potrai viverci per sempre perché non siete fatti per stare insieme. Eppure ogni volta che torni e ti affacci al finestrino dell'auto mentre percorri le curve lungo la costa, sai che non potrai frenare qualche lacrima, che inevitabilmente ti righerà il viso per la gioia di essere di nuovo a casa. E ogni volta ti sorprendi perché quel posto che una volta odiavi e ti stava stretto ora ti sembra di ritrovarlo sempre più bello. Ecco, lui per lei era tutto questo: un luogo che ti ha dato tanto quanto ti ha tolto. Un posto in cui sai di poter sempre tornare. Forse chiamarla amicizia è poco ma chiamarlo amore è troppo. Per lei lasciare il suo paese era stato un atto di coraggio e allo stesso tempo un gesto d'amore verso sé stessa. Doveva crescere e lì non poteva più farlo, aveva preso tutto quanto poteva da quel posto ma poi era giunto il momento di andare. Tornare per sempre avrebbe significato una cosa sola: che gli sforzi per diventare quella che è ora sarebbero stati vani. Un fallimento. Allo stesso modo tornare con lui sarebbe stato tradire sé stessa. Loro avrebbero potuto essere amanti perfetti: innamorati traditi dalle parole non dette in quelle notti sbagliate. Il filo rosso era spezzato ma non potevano negare a loro stessi che un segno era rimasto. In fondo è sempre così: dove c’è stato amore non può all’improvviso non esserci nulla. Sarebbero stati amanti perfetti se se lo fossero permessi. Ma niente di più.E così il tempo passava e loro non smettevano di cercarsi. Perché si sa: ci sono tramonti che non tramontano mai.
Sarah di Martino
Ricordi di un'ipocrisia
2018-11-09 12:41:24
La cosa più bella delle foto è che sono in grado di racchiudere un ricordo, di cristallizzare un momento nel tempo, fissarlo in eterno. Come conseguenza di ciò le foto ci riportano al passato, sono la miglior macchina del tempo inventata fino ad oggi dall'uomo. Persone che non esistono più, paesaggi mutati, tutto rivive in una foto. E guardandola non puoi far altro che pensare cose del tipo "come era diverso un tempo", "guarda quanto eravamo giovani", "questo momento rimarrà nella storia", e così via. Ma quante volte guardando una foto ci si chiede "era veramente così?". Abbiamo detto che le foto fissano ricordi ma i ricordi possono essere modificati, la verità può essere occultata, la realtà può essere modellata. Apparire invece che essere. E così due innamorati possono sorridere in una foto in riva al mare come se quella fosse la loro vacanza più bella ed essere invece al capolinea della loro storia. Un padre può abbracciare la moglie e la figlia come se fossero tutta la sua vita e invece la sua vita se l'è portata via un amore impossibile. Una mamma può giocare con il figlio e poi, appena l'obiettivo si allontana, lasciarlo subito alla babysitter e scappare via a rincorrere una vita passata. E si potrebbe andare avanti all'infinito. Esempi di vite fotografate ma false, semplici ricordi di un'ipocrisia.
Sarah di Martino
Ti ricorderai
2018-11-02 14:28:57