Sanja Cetina

Founder Senior

KAŽUN - (Casita-Trullo) d'ISTRIA

2019-09-09 00:31:09

Era una baita campestre, un capanno per gli attrezzi e un riparo temporaneo per chi lavorava nei campi.

Kažun-Casita, 

piccolo rifugio nei campi che veniva costruito con la tecnica della muratura a secco, con la sola pietra, senza alcuna sostanza collante. casette a base circolare dai tetti a cono e le porte d'ingresso piccine. 

Per trovare la pietra impiegata per l'edificazione non serviva andare lontano. Nelle zone più sterrate la tipica fertile terra rossa istriana si mischia alle pietre, quindi per farsi il giardino occorreva setacciare la terra. Ed è proprio dal cumulo di pietre ottenute con quest’operazione che venivano costruiti le recinzioni in pietra e i casoni. 

Non è possibile attribuire la sua nascita ad alcun gruppo etnico perche è una costruzione molto più vecchia di qualsiasi popolazione che colonizzò queste terre durante i secoli. La troviamo prevalentemente nell’area meridionale dell’Istria e oggi è uno dei simboli più noti della penisola.

Gli storici ritengono che simili tipi di costruzioni esistessero nelle aree Mediterranee sin dalla preistoria. I casoni esisterebbero già da prima della nascita delle civiltà greche e romane, tramandati da generazione a generazione sino ai nostri tempi. Il metodo di costruzione utilizzato è stato tramandato di figlio in figlio senza lasciare documentazioni scritte, un po' come accade per i racconti e le canzoni popolari.


A cosa servono i casoni?
Si tratta di rifugi per pastori e contadini soliti lavorare tutto il giorno all'aperto per sfamare le proprie famiglie. Gli interni di queste costruzioni offrivano ombra e frescura durante le torride giornate estive, permettendo al pastore di mangiare in pace il suo pasto e di riposare. Il tetto in pietra rappresentava una protezione sicura contro gli acquazzoni autunnali, permettendo al contadino di attendere il diradarsi delle nuvole. La costruzione veniva usata sia per ripararsi che per vigilare il campo e la vigna. Oltre che come rifugio, è stato utilizzato per tenere sotto controllo campi e vigneti, prima della mietitura e della vendemmia.

Il Parco dei casoni

In Istria la maggior parte dei casoni è stata costruita durante il XVIII e XIX secolo poiché proprio in quel periodo ci fu una drastica crescita demografica con conseguente necessità di produrre maggiori quantità di cibo. Nella zona attorno a Dignano d'Istria sono stati costruiti in maggior numero, più di 3000.  

Lì nel 2012 è stato aperto il Parco di Casoni , un museo all'aperto dedicato a questa antica architettura mediterranea.. Nel parco delle casite viene presentata la costruzione in quattro fasi; è inoltre presente un muro a secco che circonda il parco ed alcune casite minori che costituiscono parte dello stesso muro.


Nel Parco dei casoni si può scoprire di più sulla costruzione di queste casette in pietra, oltre alla possibilità di cimentarsi in prima persona nella costruzione parziale di un casone. Per fare in modo che il tutto conviva in armonia col paesaggio di Dignano d'Istria è dedicata una grande attenzione sia all'area del parco, che a quella circostante.
Comunque, se anche non faceste in tempo ad imparare come costruire un casone, potete sempre portarvi a casa una sua versione in miniatura. Il casone è, infatti, tra i souvenir istriani più popolari e potete trovarlo in qualsiasi negozio di souvenir.