Sandro Virgili

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I New Trolls storia di un mistero.

2019-07-12 17:34:39

I pensieri vanno all'età giovanile.

C’era una volta la mia giovinezza, avevo 25 anni, come si dice da noi, ero un “pischello”.


Sono andato a fare le luci per un gruppo nuovo di zecca, i New Trolls.


Prima del debutto davanti al grande pubblico parteciparono a diversi concorsi con il nome di Troll, un quartetto di musicisti.

Era un gruppo musicale rock all’avanguardia, fu solo nel 1966 che il quartetto genovese decise di allargare i componenti inserendo: Nico di Palo, Giorgio D’Adamo, Mauro Chiarugi e Gianni Belleno ( marito di Anna Oxa) e cambiare il nome in New Trolls.

La loro breve storia.



Il gruppo iniziò ad esibirsi nei locali cittadini, e fu proprio durante un concerto nella mia città di Roma, precisamente in un locale molto conosciuto il Piper che conobbi il loro impresario, Colombi, che mi propose di partecipare al tour che sarebbe partito per l’estate.

Come sempre quando un artista non è molto conosciuto gli spostamenti tra un concerto e l’altro sono di diversi chilometri, e anche con loro non si faceva altro che macinare chilometri.

Man mano che andavamo in giro per l’Italia, mi resi conto che “voci di corridoio” mormoravano che loro portassero sfortuna.


All’inizio non prestai attenzione a queste dicerie, non erano né i primi né gli ultimi di cui si diceva che portassero jella.


Ma come dice il detto mai dire mai e fù proprio cosi.



Durante tutto il tour accadevano cose strane, erano piccoli segnali che non destavano allarme, non tanto da dare importanza alle voci che giravano.

Ma, un giorno, avvennero dei fatti alquanto stranie inquietanti.


Mi ricordo che arrivati al campo sportivo di Peschici, scaricammo il camion e posizionammo tutta la strumentazione sul palco.


Successivamente, montammo il ring (struttura rettangolare per sostenere le luci) con tantissimi punti luce.

Terminato il lavoro decidemmo di andare in albergo per rinfrescarci e cambiarci per lo spettacolo.

Era una bellissima giornata di sole ed erano stati venduti tanti biglietti per il concerto.

Dalla finestra dell’hotel riuscivo a scorgere la struttura metallica dei punti luce visto che era il ring era alto più di 7 metri.


MI ricordo che, finito di rinfrescarci, decidemmo di fare ritorno al palco.
Ciò che notai fu che la struttura era sparita, non si vedeva più dall’altra parte del muro.

La scena che si presentò ai nostri occhi fu a dir poco difficile da credere per quanto  fosse  lì davanti a noi.


Trovammo il ring con tutte le luci completamente capovolto come se qualcuno dall’alto lo avesse preso e messo sotto sopra.

Sinceramente non so come potesse essere stato possibile una cosa del genere; in un palco pieno di:

 strumenti, cavi, impianto audio,

nulla venne toccato, tutto era illeso ma il ring  era stato posizionato in modo perfetto ma sotto-sopra.




La fortuna fu che nessuno si era fatto male, considerando che tutto il ring con le basi sarà pesato parecchi quintali.


Tra l’altro, a detta di chi era presente, è successo tutto in un attimo senza nessun motivo, nessuno poteva essere entrato nel campo sportivo e non c'era stato  un filo di vento

Recuperato il poco materiale luci rimasto intatto e montato nel migliore dei modi, alla fine, siamo riusciti a fare lo spettacolo.

Il mistero si infittisce quando la sera, ritornati in hotel, affranti e amareggiati, sia per quello che ere successo sia per i danni subiti, che sono stati ingenti, ci siamo seduti nella hall a riprendere fiato e a riflettere su cosa potesse aver causato un incidente del genere.

Eravamo seduti sui divani e vicino a noi c’era un televisore acceso; probabilmente il portiere di notte la teneva per fargli compagnia.

A un certo punto arrivarono i New Trolls che alloggiavano nello stesso albergo, nel raggiungere l’ascensore uno di loro ( non posso dirvi chi) passò di fianco alla televisione accesa, improvvisamente l’immagine andò via, lo schermo divenne tutto nero, e solo dopo che si era allontanato, lo schermo si riaccese, prima con l’immagine senza segnale, sapete quella con tutti i puntini bianchi e neri, e solo quando prese l’ascensore, ritornarono le immagini e l’audio.



Siamo rimasti tutti scioccati da questo avvenimento

Allora cominciammo a credere alle voci che raccontavano della loro capacità di portare sfortuna e decidemmo di abbandonare la tournée.


Quello fu l’ultimo spettacolo e l’ultima volta che collaborai con loro.


Non so se dopo di me un altro service abbia avuto gli stessi problemi, l’unica cosa che posso dire che è stato un tour molto difficile, dove accaddero tante cose strane e riportammo ingenti danni sul materiale con una remissione economica considerevole.


La vita ha tanti misteri che sono difficili da decifrare, specie quando le cose assurde ti capitano sotto gli occhi.