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Libri & Scrittura

UN BRIVIDO LUNGO LA SCHIENA

2019-07-07 16:02:53

Avevo 13 o 14 anni ... quando l’ho visto la prima volta, lui almeno 10 anni in più di me.aveva gli occhi nerissimi.. la pelle scura.. e delle labbra carnose.. disegnate..Non era per me.. era suo..La toccava..l’abbracciava.. la baciava…..e mi sorrideva compiaciuto....

Sono passati 5 anni….

E all'improvviso me lo trovo davanti a lezione, supplente del professor Esposito, psicologia infantile.
Quegli occhi neri erano diventati più furbi.. quella pelle più dura.. e quelle labbra più consapevoli.

Appena i nostri occhi si sono incrociati, il tempo si è come fermato.

Lui era agitato si poteva percepire, sudava.

La lezione finì in fretta, ci misi un tempo infinito a raccogliere le mie cose, sperando che l’aula  si svuotasse presto.

Lui seduto alla scrivania si mise a leggere un libro, mi avvicinai, finalmente eravamo soli, alzò lo sguardo verso di me.


‘.. Sei ancora più bella di allora.. sembri ancora così delicata.. indifesa”

Si alzò in piedi e mi voltò le spalle per  chiudere la porta a chiave, le lezioni del mattino erano finite per 2 ore saremmo stati praticamente soli in quell'enorme edificio.


La sua schiena.. 

mai vista una schiena più bella.. larga.. dura….fiera mi eccitava solo guardarla, potevo immaginare il suo sapore,  consumato con la mia lingua..


Si voltò di scatto ponendosi di fronte a me, statuario.

Il suo odore, così selvatico così penetrante mi faceva fremere


“Shhh adesso non parlare, 

Ci possono sentire, fai fare a me..”


Mi afferrò i capelli.. quasi mi fece male.. li annusò..


‘Il tuo odore lo ricorderò per sempre.. la tua pelle sa’ di rosa.. quando svanirà sarà terribile’.. Mi disse “


Poi iniziò a baciarmi le mani.. leccava le mie dita come fossero caramelle..
Mi guardava mentre lo faceva..
Dalle dita passava alla mia bocca.. e dalla bocca alle dita..
Poi mise le mie dita sulla mia bocca.. e leccava.. e succhiava..
Era una sensazione strana.. quasi ero gelosa delle mie mani..
Ma a me piaceva essere dominata..
Mi misi di spalle.. iniziò a leccarmi la nuca.. le spalle..
Io tremavo..
chiusi gli occhi.. e mi spinsi di più su di lui.. molto lentamente.. spinsi il mio sedere verso il suo membro..e appoggiai le mani sulla cattedra...
Lo sentivo.. durissimo..


‘Cosa mi stai chiedendo.. cosa vuoi che faccia..’’


Presi le sue mani.. gli feci sentire quanto lo desiderassi..


‘Sei eccitatissima.. Apri queste gambe!’
Mi spostò lo slip nero con forza.. e si fermò.. sorpreso.. ero liscissima.. ovunque.. questo lo fece impazzire.. strinse la mia carne nella sua mano.. fece un lungo respiro…. mise le dita sul clitoride.. scese un po’ più giù..


‘Fai tu..’ mi sussurrò.. e il calore del suo alito sul collo mi fece tremare.. e bagnare ancora di più..
Misi le mani intorno al suo collo.. affondai le unghie nella sua carne.. tirai appena.. e spinsi il bacino in avanti.. verso le sue dita.. le spinsi dentro di me.. sempre più dentro.. sempre più forte..
Lui si sbottonò il pantalone e mi alzò la gonna..


‘Togli tutto..’ comandò..




Il mio perizoma volò via..
Ebbi un sussulto.. dolore e piacere.. mi penetrava da dietro col suo membro e avanti con le sue dita..
I nostri bacini erano un tutt’uno..
Eravamo un incastro perfetto..
Il suo petto sudato era incollato alla mia schiena.. ormai nuda..
Teneva l’altra mano sul mio seno.. per spingermi ancora di più verso di lui..
Non ero più io che comandavo le sue dita.. adesso era lui che comandava.. con forza.. con violenza.. ma era il mio corpo che glielo chiedeva..
Impazzivo dal piacere.. ad ogni spinta tremavo e gemevo.. gemevo sempre più forte..
‘Sto facendo l’amore con le tue mani’, gli dissi..
‘Dio santo quanto sei bagnata.. mi stai facendo morire.. i tuoi respiri.. e i tuoi gemiti.. quella vocina che fai.. mmmhhh me fa ‘mpazzì’ ( napoletano.. ‘mi fa impazzire’ in certi momenti fa più sangue)
Spinse più forte il suo bacino dietro di me..
Strinse le sue dita nella mia carne..


Gli bastò sfiorarmi il clitoride..
Venni…..
lui strinse ancora di più..
me la stava stracciando la carne..
ma io godevo come non mai.. era un orgasmo infinito..
Mi girò la testa verso di lui, poggiandola sulla sua spalla..
Leccò le sue dita bagnate di me.

poi le portò alle mie labbra.. per leccare entrambe..

Poi si fermò.. mi guardò e mi disse ‘Assaggiare nn mi basta!’

Il suo telefono squillò..

Ma la sua mente rimase con me....


TO BE CONTINUED