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LA SEDUZIONE DIETRO UNO SCHERMO II parte

2020-02-06 20:53:46

Ho sempre cercato di separare il lavoro dalla vita privata, nessuno in realtà sapeva chi ero veramente, e mi andava bene così…...ma lui, con lui da subito è stato diverso.... la passione e il desiderio hanno subito preso il sopravvento

1000 se mi affolano la mente,

Inizio ad avere il fiatone, abbasso lo specchio, controllo il trucco, i capelli, un po’ di profumo, mi sento una liceale al suo primo appuntamento….

Per scegliere il vestito ho girato Napoli in lungo e in largo, per non parlare della biancheria intima scelta apposta per lui….

L’ abito nero leggero lungo sino hai piedi molto scollato e con le spalline sottili, scivolava morbido addosso lasciano intravedere le curve.

Il baby doll anche quello nero in pizzo, senza mutandine….ai piedi sandali alla schiava allacciati alla caviglia.

Abbasso tutti i finestrini e tiro giù la capote fa davvero troppo caldo, sono le 10 l'aereo sta per atterrare, lui HA solo il bagaglio a mano, pochi minuti e sarà davanti a me.

Accendo la macchina, infilò gli occhiali e metto la prima.

Quel km che mi separa dall'ingresso mi sembra infinito, procediamo a 20 all'ora perchè c'è colonna…. Ma man mano che ci avviciniamo vedo la gente che inizia ad uscire in massa, improvvisamente si alza il vento, un brivido mi percorre la schiena e i miei capezzoli si induriscono.

Il cuore in fibrillazione, mi fa quasi perdere la vista per un attimo la cosa avanza inesorabile.

Ed eccolo Lui, davanti a me immobile, quasi paralizzato.

Fermo la macchina.


“ Ciao che fai, non sali?”


Eravamo increduli entrambi, finalmente uno accanto all'altro incapaci di dire una parola. Il suo profumo, esattamente come l'avevo immaginato.

Ero paralizzata, a stento mi usciva la voce.


“ Com’è andato il viaggio?”


Mentre cercavo di dire qualcosa di sensato, la mia mentre non pensava ad altro, che lui mi sbattesse sul cofano della macchina..


“ Bene grazie, ti puoi fermare nella prossima piazzola per favore?

“ Si certo”


Mi sentivo una cretina, finalmente era li e io non riuscivo a dire una parola.


“ Ecco guarda, la prossima c è un piazzola, con uno spazio verde, esci li”

“ OK” dissi io senza aggiungere altro


Gira dietro il camion, ci parcheggiano poco più avanti


Accostati la macchina in fondo al parcheggio DI fronte ad un bel giardino,

Lui scese venne la mia parte, apri la portiera e mi tese la mano.

Io tremavo come una foglia.ma mi feci guidare, dopo un secondo ero ad 1 centimetro da lui…occhi negli occhi, sono arrostita, poi il bacio

Lungo intendo passionale lui mi stringe per le natiche e mi solleva, io lo a abraccio intorno al collo e stringo le mie gambe su di lui.

Il vestito si alza il mio sesso sul suo, io sono già bagnata lui è duro lo sento anche sotto i pantaloni.


Dietro di noi una panchina si siede io sono aggrappata a lui, e mi  lascio portare, sono così eccitata che i miei capezzoli turgido si vedono sotto il vestito.

Le sue mani tra i capelli un brivido lungo la schiena, ogni parte del mio corpo lo desidera ardentemente, ma sono ancora come in trans emozionata incredula……

Lui infila le mani sotto il mio vestito, così lungo da sfiorarmi i piedi, si avvicina piano, e io tremo…..

Ma poi è lui a paralizzarsi….


“ si sono senza mutandine “


To be continued