Rosy Agnoletto

Le Anguane

2019-08-05 20:40:23

Creature dall'aspetto mutevole: possono presentarsi come bellissime e seducenti donne, oppure come delle vecchie, in alcuni casi addirittura come metà donne e metà capre o metà serpenti.

Le Anguane sono creature incantate legate all’acqua dove infatti amano abitare, ma popolano anche forre e caverne, boschi, colline e montagne.

Hanno un caratteraccio! Sono esseri focosi e irascibili, generose se trattate bene, ma guai a far loro un torto!

La leggenda

Nelle montagne bellunesi viveva un'Anguana dai capelli rossi e i piedi caprini. Lei amava talmente tanto il formaggio che si intrufolava nelle case altrui in cerca di questa prelibatezza.

Nel corso di una delle sue irruzioni capitò che un giovane pastore la sorprese in casa sua e prima ancora di iniziare a rimproverarla si innamorò perdutamente di lei, e la scintilla scoccò anche alla splendida anguana. Lui le chiese di essere sua per sempre, lei accettò ma ad una inviolabile condizione: mai e poi mai lui avrebbe dovuto rinfacciarle i suoi piedi di capra, mai si sarebbe dovuto prendere gioco di lei, altrimenti lo avrebbe lasciato per sempre facendo cadere su di lui le più terribili maledizioni.

Il giovane ovviamente accettò e la loro bellissima storia d’amore venne coronata dalla nascita di uno splendido bambino. Finché un giorno, però, nel corso di un terribile litigio tra moglie e marito, al pastore capitò di dire: “Sei proprio un’anguana piede di capra!”.

L'anguana, accecata dall’ira, mandò al marito la sua maledizione: "tuo figlio non si sposerà mai perché altrimenti i suoi figli avranno piedi di capra!" E scappò per sempre nei boschi, procurando una devastante carestia in tutto il paese.

Il figlio crebbe e, ovviamente, s’innamorò. Ma ricordandosi la terribile maledizione che pendeva su di lui, si fece prendere dalla disperazione si gettò da una rupe. proprio in quel momento la terra iniziò a tremare e si aprì una voragine che portò con sé il lago in cui viveva la madre. Si racconta che nelle notti d’estate, prestando molta attenzione, si senta ancora un lamento venire dal profondo della montagna.

Sarà la madre anguana pentita per il suo gesto o il giovane dannato che non trova pace? Questo purtroppo non lo sa nessuno!!


E ricordati:

"Non fare mai arabbiare un'anguana!!!"