Rosanna Toraldo

I BENEFICI DELLE FOGLIE D'ULIVO La coltivazione dell’olivo ha origini antiche: da oltre seimila anni vengono tramandati racconti popolari e testi religiosi, ma è grazie ai numerosi ritrovamenti archeologici che oggi possiamo confermare l’amore millenario tra l’uomo e questa pianta unica. Universalmente e scientificamente riconosciuti, gli effetti benefici dell’olivo sono davvero molteplici, rivelandosi preziosi in numerosi campi d’intervento. L’olivo, governato dal Sole, è il simbolo vegetale di Atena, di colei che nel tempio umano porta alla Conoscenza Vitale, in quanto concilia i due fuochi, quello materiale, Seth, e quello spirituale, Horo, trasmutandoli nell’unico Fuoco Arcano, origine e fine. In tal senso ha un doppio significato : creatore e purificatrice. Secondo la mitologia greca fu Atena a piantare il primo albero di olivo e, per questo, Zeus concesse alla Dea la sovranità di Atene e dell’Attica, riconoscendo nell’olivo la pianta più utile all’uomo, il segreto della longevità, la panacea di tutti i mali.Una pianta sacra, quindi, a cui era interdetto all’uomo di tagliarla e il suo legno poteva essere utilizzato solo per plasmare statue di culto. Chiunque avesse abbattuto anche solo uno degli olivi sacri, diretti discendenti di quelli di Atena, sarebbe stato condannato a morte o, eventualmente, all’esilio e alla confisca dei beni.Il letto nuziale di Ulisse, mitico eroe che giunge finalmente alla sua Patria Celeste ( significato del nome di Itaca ) dopo molte peripezie iniziatiche, è fatto su un tronco di Ulivo che spunta tra i sassi. Letto nuziale perché avvengono le Nozze Sacre.La leggenda narra che sulla tomba di Adamo sorsero tre alberi. Due di Saturno: Cedro e Pino ed uno del Sole: Ulivo. Rappresentavano i primi il punto di partenza e l’ultimo di arrivo dell’essere umano. Ma perché l’Olivo è cosi straordinario? Senza cure, pesticidi. ecc. l’albero dell’olivo vive millenni; non solo, olivi centenari possono essere estirpati, trapiantati ed attecchiscono sempre. Non ci sono altre piante così. L’olivo è presente nella storia della Medicina e dell’Erboristeria mediterranea da diversi millenni. Esistono infinite testimonianze che documentano l’uso delle foglie d’Olivo nella cultura Greca, Araba, Egiziana, Romana ma il suo uso è stato da sempre limitato dal gusto “terribilmente amaro e sgradevole” dell’infuso di foglie d’olivo, che progressivamente ne ha creato il disuso. Nella prima metà del secolo scorso, tuttavia, si è manifestata una ripresa d’interesse per il possibile uso terapeutico dei preparati fitoterapici ricavati dalle foglie di questo splendido albero. L’osservazione di alcuni rimedi popolari tradizionali ottenuti con le foglie di olivo stimolò l’interesse di diversi studiosi e ricercatori dell’area mediterranea, quali Mazet, Daniel-Brunet e Oliviero in Francia, De Nunno in Italia, Stamatiadis in Grecia. Ne scaturirono studi e sperimentazioni che nei tre decenni centrali del ‘900 aprirono un ricco filone di ricerche ed esperienze con le foglie di olivo, mirate a scoprire quali sostanze consentono all’olivo di vivere così a lungo, di resistere alle avversità dell’ambienti di avere questa enorme “vitalità” e poterle sfruttare per la nostra salute. FITOTERAPIA Per esempio, verso la fine degli anni ‘60 la Upjohn Company, importante società farmaceutica statunitense, per decenni effettuò notevoli studi sulle capacità antibatteriche ed antivirali dell’acido elenolico (derivato dell'idrolisi dell'oleuropeina). Per renderlo disponibile al consumo umano la Upjohn ha derivato da esso un sale, il calcio elenolato per ottenere, quindi, un farmaco estremamente efficace per debellare virus e batteri che avrebbe avuto un mercato importantissimo. In seguito l’azienda scopri che non era proprio cosi che il prodotto agiva.Ma quale sono i benefici? AZIONE CARDIOTONICA , VASOPROTETTIVA, IPOGLICEMIZZANTE, FEBBRIFUGA, IPOCOLESTEROLEMIZZANTE , ANTINFIAMMATORIA,DIURETICA,ANTITUMORALE,ecc.

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Rosanna Toraldo

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Rosanna Toraldo

WESAK: la festa spirituale d' unione tra Oriente ed Occidente Ogni anno, durante il plenilunio del segno del Toro, detto Wesak viene celebrato una festa spirituale che si svolge in una valle alle pendici del Monte Kailash.Una moltitudine di persone è presente, silenziosa ed in preghiera. C'è una roccia altare al centro e sopra vi è deposta una coppa di cristallo colma di acqua purissima. Accanto all'altare prendono posto i Maestri e Maestre della Fratellanza di Shamballa, Grandi Esseri custodi in terra del Piano di Dio per il nostro pianeta e l'umanità. Al centro, di fronte alla coppa vi è il Cristo, il Maestro dei Maestri. Nell'ora del plenilunio da nord-est appare un punto luminoso che si avvicina rapidamente; al suo interno vi è il Buddha che con la mano alzata in segno di benedizione si ferma a mezz'aria sulla roccia sacra mentre il Cristo intona un mantra segreto. La benedizione del Buddha, di Cristo e di tutta la Fratellanza Bianca si diffonde in tutta la valle come un canto sacro e, gli iris sbocciano,mentre i presenti intonano mantra e preghiere che culminano con la Grande Invocazione. Il Buddha rimane visibile per otto minuti, poi lentamente si allontana così com'è venuto. L'acqua benedetta che ha ricevuto ed immagazzinato l'Energia di Benedizione del Buddha e di tutti i grandi Esseri, rappresenta la continuità del legame tra Maestri, Discepoli ed esseri umani ed è un potente veicolo di energia positiva e diviene la prova maestra che spinge i discepoli a proseguire sul cammino della conoscenza. La stessa Acqua viene distribuita ai presenti che la berranno e la porteranno con sè. Dopodiché anche il Cristo e i Maestri e Maestre della Fratellanza Bianca abbandonano la valle fino all'anno successivo. (tratto dalle pag. 8,9,10 dell'Opuscolo La Festa del Wesak, ed. Scuola Arcana - Ginevra) Siamo vicinii al Grande Momento e tutti noi abbiamo l'opportunità in questo periodo di crisi,di abbeverarci alla fonte della conoscenza con FIDES/Fiducia. La Grande invocazione è stata donata al mondo dal Maestro della Fratellanza Bianca Djwal Kool alla ricercatrice Alice Bailey nel 1919 e da allora ogni anno tutti i discepoli delle varie Discipline Spirituali di ogni religione la onorano. Con amore vi allego in questo mio post la stessa invocazione con preghiera di divulgarla a tutti i discepoli dei percorsi di pura Luce. Ros La Grande Invocazione Dal punto di Luce entro la Mente di Dio Affluisca luce nelle menti degli uomini. Scenda Luce sulla Terra. Dal punto di Amore entro il Cuore di Dio Affluisca amore nei cuori degli uomini. Possa il Cristo tornare sulla Terra. Dal centro ove il Volere di Dio è conosciuto Il Proposito guidi i piccoli voleri degli uomini; Il Proposito che i Maestri conoscono e servono. Dal centro che vien detto il genere umano Si svolga il Piano di Amore e di Luce. E possa sbarrare la porta dietro cui il male risiede. Che Luce, Amore e Potere ristabiliscano il Piano Divino sulla Terra. Maestro Djwal Kool

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