Rosa Borgia

Arte & Intrattenimento

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Gay Pride: oggi in programma cortei a Roma, Messina, Trieste, Pavia e Ancona

2019-06-08 14:32:42

Oggi un argomento nuovo qui.Quarto weekend di iniziative organizzate da Arcigay e dalle altre associazioni del movimento Lgbt. Nella Capitale prevista anche la presenza di un carro dell'ambasciata britannica, dopo che ieri a Londra si è verificata un’aggressione su un bus a una coppia di lesbiche.

Oggi prende il via il quarto weekend dell'Onda Pride, organizzata da Arcigay e dalle altre associazioni del movimento Lgbt. Sono in programma cortei a Roma, Trieste, Ancona, Messina e Pavia. Nella Capitale è prevista anche la presenza di un carro dell'ambasciata britannica, dopo che ieri a Londra si è verificata un’aggressione su un bus a una coppia di ragazze lesbiche, picchiate da una gang dopo il rifiuto di baciarsi in pubblico. La mobilitazione dell’orgoglio entra nel vivo a giugno, mese in cui si ricordano i moti di Stonewall che 50 anni fa diedero il via alla battaglia per il riconoscimento di pari diritti del mondo omosessuale e trans.

Il programma dell’Onda Pride

A Roma, appuntamento alle 15 in piazza della Repubblica per il grande corteo che festeggerà, oltre ai 50 anni dai moti d'oltreceano, i 25 anni di parate nella Capitale. Oltre al Roma Pride debutta ad Ancona il Marche Pride: appuntamento per la partenza alle 15,30 al Passetto, nei pressi del Monumento dei Caduti. In Sicilia, invece è il giorno dello Stretto Pride di Messina, che ha fissato il suo avvio alle 15,30 in piazza Antonello. A Nord sarà invece Friuli Venezia Giulia Pride: appuntamento a Trieste in piazza Libertà alle 14,30. In Lombardia scatta il Pavia Pride: partenza alle 16 da corso Cavour.

Piazzoni (Arcigay): "Giornata d'orgoglio straordinaria"

"Sarà una giornata d'orgoglio straordinaria - commenta Gabriele Piazzoni, segretario generale di Arcigay -, in cui respireremo a pieni polmoni il senso di libertà che la nostra storia ci consegna. La nostra onda cresce di forza e intensità ormai da 50 anni, ha varcato l'Oceano e oggi attraversa le grandi città e i piccoli centri, in una sintonia che offre a tutte e tutti una giornata speciale. Questo è l'augurio che rivolgiamo alle tantissime persone che domani scenderanno in piazza: prendete in mano le vostre vite, liberatele dalle costrizioni e dalle categorie e esploratene la grande bellezza".

Oggi è il giorno dello Stretto Pride: perchè nessuno è figlio di un Dio minore

E’ un Pride che nasce dal lavoro di squadra, un Pride di gioia, voglia di vivere, un modo per ribadire che o diritti sono di tutti o sono privilegi. Un Pride per affermare che nessuno è figlio di un Dio Minore”.

Tutto pronto per il Pride dello Stretto che si terrà oggi pomeriggio con appuntamento alle 16. 30 da Piazza Antonello, partenza alle 17.30, corteo lungo il corso Cavour, la Tommaso Cannizzaro, piazza Cairoli, corso Garibaldi e arrivo a Piazza Unione Europea.

Un grande risultato rispetto ad un inizio stentato, scandito da polemiche e attacchi social, come evidenziato nel corso di una conferenza stampa che ha visto tutto il Comitato Organizzativo presente al Salotto Fellini, in piazza Duomo.

Un risultato rivendicato dagli organizzatori, Arcigay e Comunità LGBT+, e che, grazie all’adesione di decine di associazioni e sponsor ha consentito d’inserire Messina tra le 4 città che oggi diventeranno sede di un Pride, nell’ambito di quella che è stata definita un’Onda Pride e che sta attraversando il Paese. Nei prossimi giorni infatti toccherà Catania, Palermo, Siracusa, la Calabria. 

Non sarà un Pride scandaloso a meno che non s’intenda come scandalo il rivendicare diritti che sono per tutti. Altrimenti non sono diritti ma privilegi- ha spiegato Rosario Duca– Rispetteremo le regole ma non ci facciamo comprimere diritti. Ci sarà allegria, ci saranno giovani, meno giovani, bambini, famiglie. Ringrazio la città e ringrazio tutti gli sponsor, anche se un cenno particolare voglio farlo per il Salotto Fellini e per Messina In Centro che hanno prestato una grande attenzione per la riuscita dell’evento”.

Si attendono circa 3 mila persone, provenienti dalla Sicilia, dalla Campania, dalla Puglia, ed il Pride dello Stretto vuol essere un primo tassello di una serie di eventi.

Vogliamo fare rete- ha detto Francesco Rinaldo– L’idea che ci ha sostenuti in questi due mesi è questa, creare uno spazio per fare rete. C’è un grandissimo lavoro che abbiamo fatto nel territorio, anche perché c’è chi non si riconosce in nessuna specifica associazione ma vuol rivendicare i diritti che appartengono a tutti. Pensiamo ad eventi che siano collegati al Pride anche in futuro”.

Nelle scorse settimane sono state numerose le attività e gli eventi organizzati nell’ambito dello Stretto Pride sui temi dei diritti civili a partire dall’affermazione dei diritti della comunità LGBT+, un cammino lungo già mezzo secolo e che per la prima volta interessa la città dello Stretto.

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