Arte & Intrattenimento
Basilica paleocristiana di Santa Maria di Siponto
Questa ricostruzione in rete metallica sui resti della Basilica paleocristiana della fine IV-V secolo ha vinto il primo premio mondiale di architettura! l'ha realizzata Edoardo Tresoldi, vale la pena di vederla! È alta 14 metri, pesa circa 7 tonnellate
La struttura in rete metallica di Tresoldi fa parte del Parco archeologico di Siponto. Parlando del progetto ha detto: «Nella prima fase di realizzazione sono stati necessari alcuni test e studi, una ricerca sui materiali e sulle attrezzature. La parte più importante per me consiste nell’assemblaggio sul posto: è indispensabile una grande organizzazione in modo tale che sul cantiere ci sia la possibilità di modificare tutto quello che è possibile, rimpicciolendo alcune parti e ingrandendone altre in base a intuizioni a cui si giunge lavorando». Tresoldi ha iniziato a lavorare nel cinema come pittore di scena; dal 2013 si è invece specializzato nella realizzazione di sculture e strutture in rete metallica.
Nel Dodicesimo secolo a Siponto – una frazione di Manfredonia, in Puglia – fu costruita una chiesa romanica, la basilica di Santa Maria Maggiore di Siponto. Di quella chiesa restano oggi praticamente solo le fondamenta, che sono vicine a una più recente chiesa medioevale. Edoardo Tresoldi, artista di 28 anni, ha terminato a Siponto il progetto “Dove l’arte ricostruisce il tempo”. Insieme a un gruppo di persone – età media 25 anni – Tresoldi ha ricostruito la struttura della basilica di Siponto utilizzando 4.500 metri di rete elettrosaldata zincata: rete metallica, per capirci. È una struttura permanente: per realizzarla ci sono voluti circa cinque mesi e il progetto, commissionato dal ministero del Turismo, è costato 900mila euro.