Rosa Borgia

Arte & Intrattenimento

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Alcol tra i giovanissimi, l'allarme: «Si sbronzano già in seconda media». Un problema sempre più diffuso!

2019-06-10 13:05:06

Roberto Averna, neuropsichiatra dell'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, l'abuso di alcol è sempre più diffuso tra i giovanissimi: come mai?«I ragazzi ormai iniziano a fare uso di alcol e sostanze già intorno alla seconda media. Varie le cause. C'è l'impulsività giovanile per cui non

calcolano i rischi. C'è la ricerca di adrenalina. C'è l'aspetto bio-psicosociale, su cui incidono il gruppo di pari e pure la capacità de genitori di vegliare sulla crescita dei figli».Quali sono i rischi?«Nell'immediato, la perdita di controllo, con ciò che può comportare, come incidenti per chi guida motorini o macchinette. Sul medio e lungo termine, l'uso di alcol può creare dipendenza, predisponendo a patologie psichiatriche. L'abuso di alcol o sostanze indica una vulnerabilità psichiatrica e, al contempo, la favorisce. Senza dimenticare patologie epatiche e polmonari».Che effetti ha una dipendenza in età giovanile sullo sviluppo?«È una catastrofe. L'alcol incide sulla mente ma anche sul cervello. Studi scientifici a livello mondiale su giovani tra 10 e 24 anni mostrano che le patologie che creano maggiori disabilità sono quelle psichiatriche. L'abuso di alcol è al quarto posto. I giovani non parlano dell'alcol che bevono, lo considerano accettato, lo sottovalutano. Spesso inoltre l'abuso di alcol si associa all'uso di sostanze psicotrope».

Io stessa che ho fatto la docente per quasi 40 anni posso testimoniare che questo argomento lo trattavo ogni anno nell’ambito del ben-essere (inteso come voler bene a se stessi) e delle tossicodipendenze. In effetti alcol, fumo e droga sono 3 elementi che per il modo con cui i giovani si approcciano, gli sviluppi e le possibili soluzioni, sono abbastanza simili. Le cause e gli effetti si possono accumunare così come i meccanismi del recupero.

Ebbene, mentre in passato era un argomento riservato alle classi 3^ un po’ per l’età è un po’ perché poi molti di loro lo sceglievano come tesina d’esame, con il passare degli anni ho dovuto anticipare sempre più e trattarlo in 2^ perché non raramente mi capitavano alunni che partecipando alle varie feste di compleanno tra compagni bevevano e mescolavano talmente che finivano in ospedale sotto shock con tutte le conseguenze del caso. E se non arrivavano a situazioni gravi avevano il cervello in palta.