Codice Rosso: nuovi reati e nuove sanzioni

DI COSA PARLIAMO OGGI...

Si chiama Legge  19 luglio 2019, n. 69 , o comunemente conosciuta "Codice Rosso" e avrà vigenza dal 9 agosto. Il testo include incisive disposizioni di diritto penale sostanziale, processuale, disposizioni penali volte all'irrigidimento sanzionatorio ed introduce la nuova categoria dei reati di violenza domestica o di genere nell’ambito dei quali rientrano:

- il reato di maltrattamenti contro conviventi o familiari;

- la violenza sessuale aggravata o di gruppo;

- gli atti sessuali con minorenne;

- gli atti persecutori e le lesioni aggravate commesse in contesti familiari o nell’ambito di relazioni di convivenza. 

I NUOVI REATI

Nel codice penale la legge in questione inserisce ben 4 nuovi reati:   

-  delitto di diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti senza il consenso delle persone rappresentate (cd. revenge porn).

Reato punito con la reclusione da uno a sei anni e la multa da 5mila a 15mila euro: la pena si applica anche a chi, avendo ricevuto o comunque acquisito le immagini o i video, li diffonde a sua volta per provocare un danno agli interessati. 

- reato di deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso.

Reato punito  con la reclusione da otto a 14 anni. Se si provoca la morte della vittima, la pena è l’ergastolo; 

-  reato di costrizione o induzione al matrimonio.

Reato punito con la reclusione da uno a cinque anni. 

La fattispecie è aggravata quando il reato è commesso a danno di minori e si procede anche quando il fatto è commesso all’estero da o in danno di un cittadino italiano o di uno straniero residente in Italia.

- violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.

Reato sanzionato con la detenzione da sei mesi a tre anni.   

COSA E' CAMBIATO

le sanzioni già previste dal codice penale, subiscono un accrescimento in termini di pena inflitta. Vediamo nello specifico:

- il delitto di maltrattamenti contro familiari e conviventi, passa a un minimo di tre e un massimo di sette ; 

- lo stalking passa a un minimo di un anno e un massimo di sei anni e sei mesi; 

- la violenza sessuale passa da sei a 12 anni;

- la violenza sessuale di gruppo passa a un minimo di otto e un massimo di 14

COSA DEVE ANCORA CAMBIARE

Con il Codice Rosso è stato fatto un passo avanti nella tutela della donna, dei minori, dinnanzi ad ipotesi di violenza assolutamente ingiustificabile.

Perché si, la violenza non una giustificazione, non ha nemmeno un senso, non può essere supportata da scusa apparentemente valide. La violenza non fa altro che generare altra violenza, genera odio, genera indifferenza, genera morte.

A parer mio, non basta un codice, una legge o pene più elevate: abbiamo l'obbligo di cambiare la direzione dell'animo umano, indirizzare le menti e i cuori della gente verso un senso di rispetto assoluto per ogni essere vivente sulla Terra.

Non importa che tu sia donna, uomo o bambino, nessuno ha il diritto di restringere la libertà altrui, le scelte altrui mediante violenza fisica o psicologica. 

Bisogna abbandonare l'idea che una persona ci appartenga, nessuno appartiene a nessuno, l'amore e il rispetto non sono appartenenza, si possiede una cosa non un essere umano.