Radiazioni Elettromagnetiche collocate nella classe 2B “Sospetto cancerogeno per l’uomo” secondo l’agenzia IARC
Le radiazioni elettromagnetiche dello smartphone sono state categorizzate in classe 2B (Sospetto cancerogeno per l’uomo) Fonte IARC. Lasceresti tuo figlio a dormire ANNI in una stanza piena di DDT e fumi di scarico dei motori diesel?
Esiste realmente un collegamento tra utilizzo dei telefonini e rischio di sviluppare certe forme di tumore?
I dati a disposizione e la posizione delle autorità ci forniscono un quadro contraddittorio, ma lo IARC (International Agency for Research on Cancer) ha collocato i cellulari nella CLASSE 2B, la stessa di DDT e fumi di scarico dei motori diesel, sostanze nocive per la nostra salute.
Questo dovrebbe farci pensare, non trovi?
E poi che dire delle persone che come me sono sensibili alle onde elettromagnetiche? I disagi che queste radiazioni comportano non credo debbano essere sottovalutati: personalmente avvertivo formicolii a mani e braccia e dolore interno all’orecchio se trascorrevo più di 5 minuti al telefono.
Usiamo i cellulari correttamente
I cellulari emettono onde a diretto contatto con la testa. La quantità di radiazioni assorbite dal corpo è misurata in SAR (Specific Absorption Rate) espresso in W/Kg (watt per chilo). L’esposizione costante e diretta ad onde radio come quelle emesse dai cellulari potrebbe accrescere il rischio di alcune forme di tumore.
Ecco come usare correttamente lo smartphone:
* Usa l’auricolare
* Fai telefonate brevi
* Evita di telefonare quando il segnale è debole
* Tieni il cellulare lontano dalla testa durante la composizione del numero
Altro accorgimento utile che io ho adottato, non solo sullo smartphone ma anche su altri dispositivi quali pc e iPad, è l’applicazione dello Scudo Protettivo Mobile Scudo Protettivo Mobile (kit da 3 unità) €49
Bambini: teniamoli alla larga
I bambini sono potenzialmente più vulnerabili di noi perché il loro sistema nervoso è in via di sviluppo, perché hanno il cranio più piccolo, perché hanno più acqua in corpo. E in attesa di certezze è meglio essere prudenti e tutelare i più piccoli non dando loro i cellulari come giocattoli, limitando l’uso al necessario.