Rob TheGreat

Vi racconto una storia Camers ... Leggetela fino alla fine ... E non mollate mai ! 😊

2019-07-30 08:16:29

Oggi voglio raccontarvi una storia Camers ... Abbiate la pazienza di leggerla fino alla fine ... E non mollate mai ! 😊 C'era una volta ...

C' era una volta un uomo che faceva parte dell' esercito ungherese. 

Era uno dei migliori tiratori con la pistola del suo paese nel 1938, infatti aveva vinto la maggior parte dei campionati di tiro nazionali e internazionali.


Arrivó vicinissimo a vincere la medaglia d'oro ai Giochi Olimpici di Tokyo del 1940. E quello era il suo unico sogno e il suo unico obiettivo.


Karoly Takacs era totalmente concentrato e determinato per vincere la medaglia d'oro per il suo paese alle Olimpiadi di Tokyo del 1940 e per questo si era allenato per anni.


Voleva fare della sua mano destra la mano che sparava meglio al mondo !


Ma un giorno il destino spezzó quel sogno.


Nel 1938 in una esercitazione sul campo dell' esercito una granata esplose nella mano destra di Karoly.


Karoly aveva perso la sua mano destra, e con essa il suo sogno, il suo obiettivo. Tutto era finito.


A quel punto aveva due sole scelte possibili :


trascorrere il resto della sua vita recriminando, piangendo, cedendo allo scoramento e alla depressioe


oppure mantenere vivo il suo sogno con una piccolissima luce di speranza.



Immagina te stesso in quella stessa situazione.

Tu che cosa avresti fatto ?



Karoly non si concentró sulla sua mano destra, ma sulla sua mano sinistra.


Si concentró su ció che aveva.


E che cosa aveva adesso ?


Soltanto la sua mano sinistra.


La mano con la quale non riusciva nemmeno a scrivere.


Fu ricoverato in ospedale per un mese. Uscito da li', incominció ad allenarsi a sparare con l' unica mano che gli era rimasta.


Si allenó duramente con la sua mano sinistra per un anno.


Nel 1939 Karoly si presentó ad un campionato nazionale di tiro in Ungheria. I suoi colleghi furono molto felici di rivederlo.

Lo salutarono con affetto e gli chiesero di rimanere lí a fare il tifo per loro.

Ma Karoly rispose che non si trovava lí per tifare per loro ma per gareggiare con loro.


Nessuno sapeva che Karoly si era allenato per un anno intero con la mano sinistra. Erano tutti sorpresi, non lo credevano possibile.


La gara ebbe inizio.

Chi vinse ?

L' uomo con una sola mano. 

Karoly vinse il campionato nazionale.


Ma non si fermó lí.

Il suo obiettivo era chiaro e cristallino nella sua mente: voleva diventare il miglior tiratore al mondo vincendo la medaglia d'oro alle Olimpiadi.


Doveva far diventare la sua unica mano la mano migliore al mondo nel tiro con la pistola. E si concentró sulle Olimpiadi del 1940.


Ma le Olimpiadi di Tokyo del 1940 furono cancellate a causa della seconda guerra mondiale.


Karoly non perse la speranza, e si concentró e si allenó per le Olimpiadi del 1944.


Cancellate anche quelle.


Fu molto frustrante. E fu molto, molto difficile continuare ad avere pazienza.

Ma Karoly non molló, tenne duro.

E si preparó per i Giochi Olimpici del 1948


Aveva 28 anni nel 1938 e ne aveva 38 nel 1948. 

Gareggiare con tiratori piú giovani e diventare il miglior tiratore del suo paese non fu facile. Fu dura. Molto dura.


Le Olimpiadi del 1948 incominciarono e Karoly arrivó dall' Ungheria.

La competizione ebbe inizio.


Chi vinse ? Karoly…!


Károly Takács vinse la medaglia d'oro nel tiro con la pistola alle Olimpiadi del 1948 Olympics.

Fu inarrestabile.

Nel 1952 vinse di nuovo la medaglia d'oro ai Giochi Olimpici e restó nella storia.




Una sola considerazione personale

Se ne potrebbero fare molte, ma preferisco concentrarmi su una sola : 


chi sceglie di rinunciare ai propri sogni e ad abbandonare i propri obiettivi avrà sempre una lunga lista di scuse per la sua decisione di mollare.


Karoly avrebbe avuto la scusa perfetta: era un tiratore e gli era esplosa una granata in mano ... !


Ma lui aveva scelto di non mollare, e allora non sono bastate la granata né la seconda guerra mondiale per farlo desistere.