Roberto Galante

Founder Junior

Sostituzione di caldaie standard con caldaie a condensazione..... Vantaggi in termini di rendimento energetico

2019-06-06 08:52:23

Sostituzione di caldaie standard con caldaie a condensazione..... Vantaggi in termini di rendimento energetico

Tra i tipi di generatori in commercio si possono individuare 3 categorie di caldaie a gas:

  • Caldaie ad alto rendimento
  • Caldaie tradizionali
  • Caldaie a condensazione

La principale differenza tra le caldaie tradizionali e quelle a condensazione consiste nel recupero del calore deifumi di combustione.Le normali caldaie, comprese quelle ad alto rendimento, utilizzano solo una parte del calore ricavabile dai fumi di combustione perché ne evitano la condensazione in quanto possibile causa di corrosione dei condotti di evacuazione e delle parti del generatore stesso.

Quando la temperatura dei fumi di combustione scende sotto il punto di rugiada (circa a 56° C per i fumi prodotti dalla combustione di metano) il vapore acqueo prodotto comincia a condensare (ossia a tornare dallo stato gassoso allo stato liquido) liberando il cosiddetto calore latente.

Una caldaia tradizionale, come detto, utilizza solo parte del calore latente generato dalla combustione del gas, poiché il vapore acqueo viene disperso in atmosfera attraverso il camino/la canna fumaria.

Negli impianti a condensazione, invece, si sfrutta proprio questo potenziale: viene recuperato parte del calore latente dei fumi prima che vengano espulsi. I fumi di combustione vengono convogliati all’interno di uno scambiatore che sottrae il calore latente generato dalla condensazione, sfruttando il fatto che l’acqua di ritorno (l’acqua che rientra in caldaia dopo essere passata per i radiatori per cedere all’ambiente il suo calore) dall’impianto di riscaldamento è più fredda di quella di mandata ed utilizzandolo, quindi, per pre-riscaldarla. La temperatura dei fumi di scarico sarà, quindi, minore rispetto ad una caldaia tradizionale.

Con questo metodo, la temperatura dei fumi, una volta sottratto il calore latente, si mantiene sullo stesso valore della temperatura di mandata, compreso tra i 40° e i 60°C (nei generatori a condensazione più efficienti, la temperatura dei fumi può essere addirittura inferiore alla temperatura di mandata dell’acqua), valore molto inferiore ai 140/160° delle caldaie ad alto rendimento o ai 200° di quelle tradizionali.

Le caldaie a condensazione riescono a sfruttare l’energia termica dei fumi in quanto realizzate con materiali resistenti all’acidità della condensa (pH 4-5). Questo significa che per ottenere la corretta temperatura dell’acqua di riscaldamento la caldaia a condensazione utilizza meno combustibile, dando luogo sia ad un risparmio immediato che ad un minore inquinamento in termini di emissioni.

Il sistema di combustione delle caldaie a condensazione consiste in una miscela di aria e gas prodotto all’interno del dispositivo e controllato elettronicamente, miscela che soffia sul bruciatore in maniera diretta e continua e che garantisce unrendimento costante all’impianto di riscaldamento, senza sprechi o dispersioni. Il risparmio in termini di consumo è determinato anche da una serie di altri fattori collaterali:

  • Temperatura dell’acqua immessa nel circuito dell’impianto di riscaldamento: più bassa è la temperatura del circuito maggiore sarà il risparmio energetico ottenuto;
  • L’isolamento termico dell’edificioaffinché il generatore, specie se collegato ad un impianto a termosifoni, lavori ad una temperatura non troppo elevata (in generale i radiatori in un impianto tradizionale hanno una temperatura di esercizio tra i 70 e gli 80°C);
  • La tipologia di impianto di riscaldamento: con un impianto a pannelli radianti, la cui temperatura media oscilla tra i 25 e i 30°C, la spesa energetica può ridursi anche del 20-25%, contro il 5-10% ottenuto con un impianto a termosifoni.

In ogni caso, con una caldaia a condensazione si può ottenere un risparmio energetico medio fino al 35% rispetto ad una caldaia tradizionale; tale percentuale può arrivare e superare il 50% se il generatore a condensazione viene combinato con un sistema solare termico per la produzione di acqua sanitaria in quanto il fabbisogno energetico complessivo viene ulteriormente ridotto, specie se installato, come già detto, in un immobile ben coibentato.

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