Ho iniziato ad ascoltare Angelo Branduardi come molti della mia età con"Alla Fiera Dell'Est", ma questo suo secondo album uscito un anno prima è proprio stupendo, molto delicato nei suoni e nei testi, un disco magico. "La luna" rappresenta l' inizio del sodalizio tra Branduardi e Maurizio Fabrizio, suo compagno di conservatorio. Si intuisce subito quali sarebbero state le caratteristiche sonore della musica di Angelo, melodie acustiche eseguite con strumenti antichi con testi che attingono al repertorio delle leggende popolari. L'album all'epoca passa quasi inosservato rimanendo confinato in una stretta cerchia di critici e appassionati, ma a distanza di 40 anni trovo scandaloso che ancora non sia mai stato ristampato per così tributarlo del suo indiscusso valore.