Roberto e i piaceri del palato

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LA BAGNA CÁUDA

2019-10-06 19:25:25

Bagna càuda, la specialità tipica del Piemonte Anticamente respinta dalle classi più agiate, oggi la tipica salsa piemontese è popolarissima  è un vero e proprio simbolo

La bagna càuda è una specialità tipica della cucina piemontese che si consuma soprattutto in autunno e in inverno, essendo abbastanza sostanziosa.

Si tratta di una salsa calda a base di aglio, acciughe e olio all’interno della quale vengono intinte delle verdure di stagione, crude o cotte.  considerata un piatto unico, anche se può essere servita come antipasto in piccole porzioni.

Le origini della bagna càuda risalirebbero al Medioevo, quando i mercanti astigiani importarono dalla Provenza sale e acciughe. La ricetta si consuma specialmente nel periodo della vendemmia e, secondo una leggenda, nacque proprio dall’intento di togliere ai vendemmiatori l’odore dell’uva pigiata.

Questa pietanza fu per molto tempo rifiutata dalla classi più agiate, poiché considerata poco fine a causa dell’abbondante quantità di aglio in essa presente. Oggi, popolarissima in tutto il mondo, è patrimonio Unesco ed ogni anno è celebrata con il cosiddetto “Bagna càuda day”



La bagna càuda è molto più di una semplice specialità regionale perché simboleggia un momento di allegria e di condivisione del cibo fra i commensali. Anticamente, infatti, la salsa piemontese veniva consumata attingendo da un solo contenitore posto al centro del tavolo. Oggi si utilizzano i cosiddetti fojòt, cioè delle ciotoline di terracotta contenenti una cavità inferiore in cui si inserisce una fiamma per mantenere caldo l’intingolo per le verdure

Come si prepara la Bagna càuda

Dosi x 4 :

150 grammi di acciughe sotto sale o sott’olio
200 grammi d’aglio pulito
120 grammi di latte
1 bicchiere di olio extra vergine di oliva
Verdure da intingere
Peperoni rossi e gialli
Cardi
Ravanelli
Sedano
Cavolo verza
Radicchio alla Trevigiana
Barbabietole cotte

Pulire l’aglio, privarlo dell’anima, tagliarlo a pezzettini e metterlo in un pentolino. Coprirlo con il latte e far cuocere a fuoco basso fino a che sarà diventato morbidissimo;
nel frattempo, pulire, tagliare le verdure e cuocerle nel seguente modo:
– Sbollentare I cardi in acqua salata per qualche minuto;
– la trevigiana va grigliata su una piastra ben calda;
con l’aiuto del minipimer, frullare l’aglio ammorbidito nel latte fino a ottenere una crema liscia;
in un’altra pentola antiaderente, mettere le acciughe dissalate e disliscate (se sono sottolio, invece, vanno sgocciolate) e lasciarle sciogliere a fuoco bassissimo. Successivamente, aggiungere la crema di aglio, un bicchiere di olio extra vergine di oliva e amalgamare il tutto sempre a fuoco molto basso;
una volta pronta, servire la salsa calda nel classico fojòt

Se a fine cottura la salsa dovesse risultare salata, è possibile aggiungere un po’ di latte o di panna da cucina
La bagna càuda si può conservare qualche giorno in frigorifero, scaldandola nuovamente a fuoco basso prima di servirla.