Marzola Roberta

Facilitatrice Bars

In un mondo duale, come è possibile sentirsi "Uno"?

2020-06-16 08:45:21

☯️ Bianco/Nero☯️ Giusto/Sbagliato☯️ Maschio/Femmina☯️ Luce/Buio ||| Se viviamo in un mondo duale, come è possibile raggiungere l'unità, sentirsi Uno, in completa armonia con se stessi e con il creato? Per essere meno poetici: come possiamo accettare chi è diverso da noi, chi ci fa uno sgarro,

☯️ Bianco/Nero
☯️ Giusto/Sbagliato
☯️ Maschio/Femmina
☯️ Luce/Buio


Se viviamo in un mondo duale, come è possibile raggiungere l'unità, sentirsi Uno, in completa armonia con se stessi e con il creato?


Per essere meno poetici: come possiamo accettare chi è diverso da noi, chi ci fa uno sgarro, il nostro partner che non ci arriva proprio a capirci, un genitore o un figlio che ci danno sempre contro, il governo che ci sfrutta, il collega che ci fa le scarpe, l'amica che ci ha tradite?


Mica facile, eh?!

Sono assolutamente d'accordo! 


Negli anni mi sono fatta una domanda: "Ma è proprio necessario ambire a questa unità?". Che poi è: " Ma chi ce lo fa fare?!" 😅


Mi sono anche data una risposta: ogni volta che rifiuto qualcosa nell'altro, la sto rifiutando in me. Ogni volta che rifiuto qualcosa in me, reprimo una quota delle mie energie. Ogni volta che reprimo le mie energie, rinuncio a un pezzettino di me. Rinunciando a me, la mia vita sarà monca, claudicante, priva di ossigeno vitale.

C'è anche una risposta più spirituale, ed è quella che ci ricorda che siamo arrivati dall'uno e la nostra evoluzione tende all'Uno.


Ma in fondo è la stessa cosa, espressa con termini differenti...


Unione è la guida nella vita di ogni essere umano: c'è chi la evita e chi la insegue, ma nessuno può sfuggirvi, semplicemente perché è la nostra natura. Lo vedi nel susseguirsi del giorno e della notte, nell'accostarsi di cielo e terra, nell'avvicendarsi di sole e luna, nel reciproco cercarsi di maschi e femmine: l'intera vita è fatta dall'unione di poli opposti che, insieme, rendono completo il creato.
Riesci a immaginare un giorno senza la notte, un cielo senza la terra, un Sole senza Luna, un uomo senza donna?


A me, se ci provo, si incespica il cervello 😅


E dunque, proseguiamo a sviluppare l'intento di questa settimana che ieri ci ha donato Rumi: l'unione del finito con l'infinito, per poi tornare all'ordinaria semplicità 🙏


Se poi vorrai farlo con me dal vivo, sabato 20 in occasione del Solstizio d'estate ci troveremo alle pendici del Montello (in provincia di Treviso) in riva al Piave per celebrare lo sposalizio del Sole con la Luna. 🌞🌝


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