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Genziana: tutti i benefici della pianta ed i suoi utilizzi

2021-12-24 07:22:12

La genziana è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Genzianacee, che comprende più di 1500 specie. Si tratta di un arbusto molto apprezzato sia ambito fitoterapico che nella preparazione di ottimi distillati. Attualmente la pianta (o per meglio dire, alcune parti di essa) viene impiegata per il trattamento di numerose condizioni, oltre che per la preparazione del ben noto liquore di genziana, un ottimo digestivo dal sapore secco e gradevole.

In questo articolo vedremo quali sono i benefici della genziana, scopriremo come usare questa pianta, dove trovare la radice di genziana e perché si tratta di un prodotto tanto ricercato e pregiato.

Ma vediamo innanzitutto da dove deriva il nome.

Genziana etimologia

Il nome scientifico della genziana è “Gentiana lutea L.”, e deriva da Gentius (180-168 a.C.), il Re dell’Illiria che per primo constatò i numerosi effetti benefici di questo rimedio naturale. Il termine “Lutea” significa invece giallo, e si riferisce al caratteristico colore dei fiori di questa pianta.

Secondo una leggenda di origine ungherese, la genziana fu scelta per salvare il popolo da una profonda carestia. Nel passato la pianta veniva impiegata anche per creare degli incantesimi d’amore con i quali colpire i cavalieri.

Dove si trova la pianta di genziana?

La pianta di genziana può raggiungere circa un metro di altezza, e cresce generalmente nelle zone alpine e appenniniche, oltre i mille metri di quota. Nelle varietà più comune la pianta è caratterizzata da bellissimi fiori di colore blu-violaceo, ma è la versione con i fiori gialli (detta Genziana gialla o genziana maggiore) quella più pregiata e apprezzata.

La pianta ha una crescita molto lenta. La fioritura avviene dopo circa 15 anni di vita. Potresti trovarla nei territori di montagna, fra i 1000 e i 2200 metri. In Italia si trova ad esempio nelle Alpi e negli Appennini.

Come è fatta la pianta di genziana?

La genziana può produrre fiori di colore giallo oppure blu-violaceo. Come abbiamo visto, quella impiegata in fitoterapia è proprio la genziana dai fiori gialli.

Questa varietà è una specie protetta, in quanto rara. Per questo motivo la raccolta della genziana spontanea è soggetta a numerose restrizioni. Potresti però acquistarne le radici (sono queste infatti le parti impiegate in fitoterapia) nelle erboristerie più fornite.

Parti usate in erboristeria

Della genziana si utilizzano in particolar modo il rizoma e le radici essiccate, che contengono sostanze amare (si dice che la genziana sia una delle piante più amare al mondo) ma utili per il miglioramento della salute, in particolar modo di quella gastrointestinale.

È sconsigliato l’utilizzo delle foglie o delle radici fresche della pianta, poiché queste parti potrebbero rivelarsi pericolose e altamente tossiche per chi le assume.

Genziana: proprietà e benefici

La radice essiccata della genziana offre degli effetti benefici per la salute, in particolar modo per quella del nostro intestino. Fra le sostanze benefiche contenute in questa pianta vi sono ad esempio l’amarogentana, la gentianina e la gentisina, che favoriscono la produzione di succhi gastrici, migliorando quindi la digestione.

La pianta aiuta inoltre a migliorare le funzionalità intestinali e a combattere l’eventuale presenza di parassiti.

Vediamo più da vicino quali sono i benefici della genziana per la nostra salute.

Migliora la digestione

Come abbiamo accennato, il primo utilizzo della pianta è collegato al miglioramento della digestione e della salute intestinale in generale. La Gentiana è nota e apprezzata per la sua capacità di stimolare l’appetito (sembra che la pianta possa inibire la sensazione di sazietà dopo aver mangiato) e di ridurre eventuali disturbi dispeptici come flatulenza, eruttazioni e senso di pienezza.

Il suo sapore amaro permette inoltre di aumentare la produzione di saliva e di promuovere quella di enzimi digestivi.

Fai attenzione però, poiché – come vedremo più avanti – la genziana non dovrebbe essere consumata da chi soffre di acidità e bruciore di stomaco, di ulcera peptica o di gastrite.

Rinforza le difese immunitarie

La genziana è spesso consigliata per la sua capacità di rafforzare le difese immunitarie, grazie alle sue proprietà antisettiche e disinfettanti. Viene inoltre indicata per il trattamento di stati febbrili e per curare tosse e raffreddore, grazie alla sua azione mucolitica.

Migliora l’aspetto e la salute della pelle

La radice di genziana viene impiegata anche per la preparazione di rimedi per la cura della pelle. Un infuso di genziana, ad esempio, può essere impiegato per il trattamento dei problemi legati alla pelle grassa, per attenuare le discromie cutanee, ridurre le rughe e per rendere meno visibili le cicatrici.

Un rimedio contro la malaria

La genziopicrina, un composto che si trova in alte concentrazioni nelle radici della pianta, risultata efficace nel trattamento della malaria sia da sola che in associazione con la chinina, o chinino. Questo è un alcaloide naturale e un principio attivo contro la malaria, impiegato anche nel trattamento dei crampi muscolari.

Dove trovare la radice di genziana?

In erboristeria e in farmacia potrai trovare infusi e prodotti con estratti di genziana, spesso presenti in associazione con altre piante medicinali. La scelta va fatta in base al disturbo da trattare.

Controindicazioni

Nonostante possa apportare numerosi benefici alla nostra salute, non tutti possono assumere prodotti a base di genziana. Questo rimedio naturale, ad esempio, è sconsigliato per coloro che soffrono di gastrite o di acidità gastrica, di ulcera, di ernia iatale e di esofagite.

In casi del genere, il consumo potrebbe infatti esacerbare i sintomi, aggravando le condizioni del paziente. Inoltre, questo rimedio è sconsigliato anche per le donne in gravidanza, durante l’allattamento e per i bambini.

Evita prodotti a base di genziana se soffri di pressione alta o in presenza di cancro allo stomaco. Se intendi assumere questo rimedio naturale, consulta prima il tuo medico curante per evitare di correre rischi.

Come usare le radici di genziana?

Oltre che per gli utilizzi fitoterapici, le radici di genziana vengono impiegate anche per la preparazione di grappe e liquori digestivi. Basti pensare che nei più famosi digestivi e liquori svedesi la pianta è molto presente.

Grazie al suo gusto amaro, ma al tempo stesso gradevole, il liquore di genziana con un cubetto di ghiaccio si rivela un ottimo modo per concludere un buon pasto. Vuoi scoprire come fare il liquore in casa? Vediamo quali sono gli ingredienti necessari e il procedimento da seguire.

Genziana, liquore digestivo

Per la preparazione del liquore di genziana serviranno naturalmente delle radici essiccate, che potrai trovare – come abbiamo visto – anche in erboristeria. Leggi quali sono gli ingredienti e come preparare il liquore fatto in casa.

Ingredienti

  • 90 grammi di radici di Genziana
  • 2 litri di vino bianco secco
  • 250 grammi di zucchero
  • 3 chiodi di garofano
  • 1 stella di anice stellato
  • Mezzo bastoncino di cannella
  • 500 ml di alcol puro


Procedimento

Per la preparazione del liquore digestivo serviranno due barattoli da 3 litri perfettamente puliti, preferibilmente di colore scuro e con tappo a chiusura ermetica.

In uno dei due barattoli versa il vino e le radici insieme alle altre spezie e lascia a macerare per 40 giorni. Ogni giorno ricorda di scuotere il barattolo, che dovrà essere conservato sempre in un luogo buio.

Trascorso questo periodo di tempo, filtra il liquido versandolo nel secondo barattolo. Per questa operazione potrai utilizzare il classico colino. Quindi, aggiungi lo zucchero e termina la preparazione versando l’alcool. Lascia riposare per almeno altre 2 o 3 settimane, e gusta finalmente il tuo liquore di genziana fatto in casa!

Potrai usare il liquore anche per la preparazione di cocktail o per esaltare il sapore di dolci, sorbetti e gelati alla crema o alla vaniglia. O ancora, potresti adoperarlo per fare piatti sfiziosi come l’anatra alla genziana.

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