Ricette light gustose

Cardamomo: proprietà, benefici, controindicazioni e ricette imperdibili con la spezia

2022-01-01 07:22:33

Il cardamomo è una delle spezie da utilizzare in cucina (ma non solo) per dare sapore ai piatti. Conosciuto fin dai tempi dei Greci e dei Romani, all’epoca veniva utilizzato per creare dei profumi. Attualmente lo si utilizza per vari tipi di ricette (provalo nell’impasto dei muffin, donerà un gusto particolare) o come rimedio naturale.

Prima di andare a vedere i suoi benefici, proprietà ed effetti collaterali, una piccola curiosità: al momento viene considerato come la terza spezia più cara al mondo, subito dopo zafferano e vaniglia. Quanto costa il cardamomo? Circa 60 euro al kg.

Cardamomo: tutto ciò che devi sapere

Aspetto della pianta

Tecnicamente viene ricavato da due generi della famiglia delle Zingiberaceae, la stessa dello zenzero. Si tratta di piante tropicali da cui si ricavano diversi prodotti:

  • Elettaria cardamomum: cresce in Iran, India e Malaysia. Da questa pianta si ottiene il cardamomo verde o vero cardamomo
  • Elettaria repens: cresce in Sri Lanka. Da questa pianta si ottiene il cardamomo di Ceylon
  • Amonum subulatum: cresce in Nepal e nel Sikkim. Da questa pianta si ottiene il cardamomo nero o cardamomo nepalese (è il più comune e maggiormente coltivato)
  • A. costatum: cresce in Cina e Vietnam
  • Amonum compactum: cresce in Thailandia e Birmania. Da questa pianta si ottiene il cardamomo del Siam

Ci sono poi altre piante del genere Amonum da cui si ottengono altri tipi di questa spezia:

  • marrone
  • kravan
  • di Giava
  • del Bengala
  • bianco
  • rosso

Il frutto del cardamomo è una capsula/baccello che contiene piccoli semi marrone-nero. I semi del cardamomo sono usati come spezie, ma tendono a perdere velocemente il loro aroma. Per questo motivo, di solito viene conservata tutta la capsula, essiccata. Quando bisogna poi usare i semi, ecco che la capsula viene rotta e i semi sciolti o macinati.

Inoltre la pianta di cardamomo ha dei fiori molto belli.

Proprietà del cardamomo

Come detto, solitamente di questa pianta si usano i semi, in cucina o per ottenerne oli essenziali a base di limonene, alcoli, esteri e anche eucaliptolo. Queste sono le principali proprietà del cardamomo e i suoi usi nella fitoterapia:

  • alitosi: basta masticarne i semi per rinfrescare la bocca
  • dispepsia
  • proprietà colagoghe e coleretiche: stimola la secrezione della bile e aiuta l’escrezione dalla cistifellea, motivo per cui aiuta la digestione
  • antibatterico
  • antimicotico

Tuttavia  è ampiamente utilizzato nella medicina tradizionale di Iran, India e Asia in generale. In particolare quello verde si usa per la cura di:

  • infezioni dei denti e stomatiti
  • alitosi
  • mal di gola
  • congestione polmonare
  • tubercolosi polmonare
  • blefarite
  • problemi digestivi
  • calcolosi biliare

Quello nero, invece, viene usato maggiormente nella medicina tradizionale del Tibet, India, Cina e Iran per la cura di:

  • mal di stomaco
  • stipsi
  • diarrea
  • problemi digestivi

Nella medicina popolare trova indicazione per la cura di:

  • anoressia
  • vomito
  • diarrea
  • flatulenza
  • mal di stomaco
  • problemi del tratto urinario

Qualcuno, poi, utilizza l’infuso di cardamomo anche per mitigare i sintomi del raffreddore.

Effetti collaterali del cardamomo

In realtà il cardamomo non ha particolari effetti collaterali. Tuttavia è sconsigliato usarlo per periodi troppo lunghi e in caso di ipersensibilità verso questa spezia.

Inoltre è sconsigliato il suo uso in corso di gravidanza.

Interazioni farmacologiche

Come interazioni farmacologiche, a causa del contenuto di eucaliptolo, se viene consumato troppo a lungo, ecco che potrebbe provocare induzione enzimatica.

Come preparare il cardamomo?

Questa pianta può essere utilizzata in vari modi. Per l’alitosi, è sufficiente masticare i suoi semi. Un’alternativa consiste nel preparare un infuso e fare degli sciacqui.

È anche possibile prepararsi una tisana a base di semi cardamomo (potete trovare le bustine già pronte in erboristeria). Si possono anche fare dei suffumigi versando qualche goccia di olio essenziale in una bacinella con acqua calda.

In commercio possiamo trovare i baccelli essiccati della pianta. Il baccello va rotto e i semi estratti. Questi ultimi devono essere macinati e tostati per poter ottenere la spezia sotto forma di polvere, ma possono essere usati anche per preparare tisane e infusi.

Per preparare la tisana basta mettere un cucchiaino di semi in una tazza d’acqua e far bollire per 5 minuti. Poi si fa riposare per altri 5 minuti e infine si filtra.

Ricette con il cardamomo

Molte le ricette che contemplano la presenza del cardamomo, in quanto spezia è piuttosto presente nei dolci, ma anche nelle pietanze classiche della cucina asiatica. Se ti stai chiedendo che sapore abbia il cardamomo, ebbene, è floreale con un sentore delicato di limone ed un po’ ricorda il profumo dell’eucalipto. Il gusto si presenta fresco e pungente, particolarmente adatto per far esaltare i piatti a base di riso, dolci e bevande calde. Inoltre, insieme alla curcuma e allo zenzero, è uno degli ingredienti del curry e del garam masala.

Quello verde tende ad avere un gusto intenso e aromatico, mentre quello nero è lievemente amarognolo e ha un retrogusto di menta. In Iran, Turchia e India viene usato soprattutto per i dolci e nelle miscele di spezie. In Cina, invece, lo si usa tanto per i piatti di carne arrostita, mentre in Vietnam viene utilizzato nel brodo per la minestra di tagliatelle Pho.


In Etiopia e Eritrea si utilizza per preparare il pane celebrativo Himbasha. Inoltre non mancano i biscotti al cardamomo, il tè aromatizzato e la torta di yogurt con semolino e gelato al cardamomo.

Se hai bisogno di questa spezia in una ricetta, ma non riesci a trovarlo ecco che puoi sostituire il cardamomo con altre spezie o miscele, ma attenzione: non riuscirai ad ottenere lo stesso sapore. I suoi principali sostituti sono:


  • zenzero
  • chiodi di garofano
  • cannella
  • pimento

Ma andiamo a vedere qualche ricetta a base di cardamomo.

Ricetta crema di zucca e carote al profumo di cardamomo

Un esempio è la crema di zucca e carote al profumo di cardamomo, prepararla basta solo recuperare gli ingredienti principali. Una soluzione invitante e corroborante per contrastare i freddi invernali, garantendo energia, sali minerali e al contempo sapore.

Ingredienti

  • mezza zucca piccola
  • 2 carote
  • 1 patata
  • brodo vegetale
  • 1 cipolla bianca
  • 3 cucchiai di latte
  • 5 semi di cardamomo aperti e pestati
  • menta fresca, noce moscata, pepe bianco e sale

Preparazione

Pulisci le carote, la patata e la zucca, elimina buccia e semi quindi versa il tutto in una pentola capiente con brodo vegetale, un pizzico di menta fresca, cipolla e cardamomo precedentemente aperto e tritato. Lascia bollire e cuocere per 30 minuti circa senza che si asciughi, qui frulla per ottenere una crema densa. Versa il latte, un pizzico di sale, pepe e noce moscata e addensa per qualche minuto. Servi caldo con pane tostato sbriciolato.


Ricetta caffè arabo al cardamomo

Ingredienti

  • caffè in chicchi
  • cardamomo
  • 1 tazza d’acqua a persona + 1
  • zucchero

Preparazione

Metti a bollire l’acqua in un pentolino stretto e alto, nei paesi arabi è di uso comune cuocere in un bricchetto di rame con la base più stretta rispetto alla parte alta. Nel frattempo macina finemente i chicchi di caffè con quelli di cardamomo, precedentemente aperti e puliti. La miscela finale dovrà risultare fine e omogenea. Versa nell’acqua due cucchiai abbondanti del prodotto ottenuto più tre di zucchero. Porta a ebollizione il tutto, spegni la fiamma e mescola, quindi ripeti il procedimento altre due volte. Lascia quindi sedimentare la polvere del caffè sul fondo del pentolino per almeno uno o due minuti, versa il liquido nelle tazzine e servi caldo e ben aromatizzato.

Cardamomo, un’unica pianta, mille usi

Il cardamomo è una spezia assai versatile: la si può utilizzare in cucina per insaporire i piatti o nella medicina tradizionale come rimedio naturale per curare diversi sintomi e patologie. Spesso viene utilizzato sotto forma di tisana o infuso, ma nulla vieta di masticare direttamente i semi per evitare problemi di alitosi.

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