Simeone contro il mal di gol. Solo due reti come un anno fa

Un anno fa il Cholito aveva segnato - Scrive Qs La Nazione - due reti nelle prime otto partite e la Nazionale del suo paese neanche lo calcolava, la vita di Simeone è dunque cambiata in meglio e i giudizi degli altri lo ricordano anche attraverso gli zeri sugli assegni. Salto di qualità nel club internazionale degli attaccanti, considerato che la scorsa estate la Fiorentina ha respinto un’offerta di 40 milioni (Atletico Madrid). E quando girano così tanti soldi il più è fatto e la carriera è in fase di decollo a prescindere dai voti inpagella. Che nel caso di Simeone nelle ultime settimane sono stati davvero bassi. Ma se il prestigio del giocatore è aumentato (...)

L’intesa con Chiesa ha funzionato a strappi, con Pjaca è andata perfino peggio, ma il problema di Simeone è stato un altro: davvero poche volte nelle ultime quattro partite l’attaccante viola è riuscito a mettere in difficoltà il proprio marcatore. La malizia di rubare il tempo è riuscita bene una volta di testa (gran gol a Genova), ma continui sono stati i rimbalzi nel lavoro sporco. Sembra che i difensori abbiano imparato le mosse giuste per non avere problemi contro il centravanti viola. Se il valore di un attaccante si misura anche dal modo in cui riesce a mettere in difficoltà chi lo controlla da vicino, il repertorio di Simeone non ha mostrato armi supplementari, né un’evoluzione verso l’augurabile regime della completezza. Un centravanti deve anche saper rubare il tempo, puntare gli spazi senza finire in fuorigioco, proteggere il pallone permettendo alla squadra di alzarsi (...)

 
Foto by Andrea Martini