Riccardo Tonincelli

Nazionale, Biraghi segna in Polonia e dedica il gol ad Astori

2018-10-15 05:25:06

L’Italia domina la gara che conduce a lungo in maniera spettacolare e risolta solo al 92’ con il viola Biraghi

Nel momento della gioia per l’importantissimo gol, il viola Cristiano Biraghi ha indicato al cielo, facendo il segno “13” con le mani. Una dedica allo scomparso Davide Astori, indimenticato capitano della Fiorentina e dell’Italia.

«È una partita dominata, dovevamo fare gol prima, era ingiusto che finisse 0-0» gioisce per il successo Roberto Mancini. «Tutti i ragazzi stanno cercando di fare il massimo - aggiunge a Raisport - È una buona vittoria in una partita giocata benissimo. Nel calcio ci vuole tempo, non esistono i maghi».

Una partita all’ultimo respiro, una gara che sembrava stregata e l’Italia ritrova la vittoria, l’orgoglio, il senso di squadra. Ci pensa la zampata di Biraghi, appena alla terza presenza, quando ormai lo 0-0 è inchiodato e le lancette stanno per imboccare l’ultimo giro di orologio. Così, in un colpo solo, con il 18° tiro riassaporiamo il gusto del gol, la salvezza nella Nations League e possiamo continuare a sperare di poter sorpassare il Portogallo e magari vincere il gironcino.

E un'altra Italia è con gli azzurri che tornano dalla Polonia con una prestazione a tratti scintillante, capace di spazzare via un biennio di mestizia e di ridare entusiasmo. Con la strada spalancata verso il baratro della retrocessione nella Lega B della nuova Uefa Nations League, Roberto Mancini si aggrappa all'immagine di una squadra diversa. Aggressiva, tecnica, moderna. Non c'è un centravanti di ruolo ma c'è un'idea di gioco, ed è la cosa più importante. Il gol da tre punti arriva tardissimo e alla vecchia maniera, su una palla inattiva che consegna all'Italia una vittoria meritatissima, forse da blindare in anticipo alla luce della mole di gioco messa in mostra

 

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