Riccardo Tonincelli

L’innovazione tecnologica per creare occupazione e ricchezza in Italia

2018-10-09 13:16:55

Nel pieno della Quarta Rivoluzione Industriale, il nostro Paese non riesce a trasformare in occupazione e sviluppo le opportunità offerte dall’innovazione

Lo sviluppo delle tecnologie emergenti capaci di aiutare l’uomo a vivere meglio e la trasformazione digitale tutta intorno a noi utile aliberare tempo, vengono spesso vissute in Italia con un alone di indifferenza se non di paura. A livello nazionale, i Centri di Ricerca e di Trasferimento Tecnologico, i Competence & Innovation Center previsti dal “Piano Nazionale Impresa 4.0”, i Parchi Scientifici, le Smart Valley e i Tecnopoli accreditati dalle normative nazionali per il loro alto valore aggiunto, sono attori indispensabili per fare un salto di qualità quantico nel modo di fare impresa innovativa.

La quotidianità però ci dice che, per poter accedere agli attuali programmi di sviluppo tecnologico, le Pmi italiane hanno ad oggi bisogno di un periodo di incubazione ancora troppo lungo. Infatti, è spesso complicato raccontare agli imprenditori tradizionali che le Tecnologie 4.0 possono essere applicate in ogni settore produttivo, dalla manifattura al commercio, dai servizi all’artigianato dal turismo all’agricoltura. Ed è proprio nel settore agricolo che la tecnologia sta apportando una svolta a livello globale nei tradizionali sistemi di coltivazione.

Per esempio i sensori installati nei filari di maturazione di preziose viti e collegati in rete consentono di monitorare il cambiamento climatico, bloccando o accelerando trattamenti per la buona riuscita dell’annata; droni con microcamere ad ampio raggio permettono di aumentare la sicurezza in produzioni estensive di pianura o di nicchia su terreni scoscesi; robot studiati per riconoscere la maturità dei frutti si muovono tra gli alberi dando vita alla così detta Agricoltura 4.0 di precisione.

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