Il ‘Franchi’ è l’arma in più, come nelle stagioni d’oro
Cagliari nel mirino. Avversario pericoloso, certo, da non sottovalutare. La rincorsa all’Europa passa necessariamente da un percorso di grande livello proprio al «Franchi». E Pioli lo sa.
Ci sono annate che a modo loro restano storiche - Scrive QS La Nazione - e che hanno anche significato sognare in grande, oppure risvegliarsi bruscamente per sfortuna e aspetti che poco hanno a che fare con il calcio. Ma tutte, quelle che in qualche modo hanno lasciato il segno, hanno un comun denominatore: il «Franchi» baluardo invalicabile. O meglio, terreno amico dove far valere la forza della squadra, certo, ma anche la spinta del pubblico. Spinta che può portare anche ad andare oltre i propri limiti. Come probabilmente sta accadendo alla Fiorentina di quest’anno, plasmata da Pioli. Dicevamo delle annate che difficilmente si dimenticano. Come quella del record di ogni epoca: 10 vittorie consecutive dall’inizio del campionato (...)
E’ una viola che incanta, vince e si porta al comando, pur con qualche traballone, come all’Olimpico di Roma dove resterà celebre la sfuriata di O’Animal per una sostituzione mai digerita. E che poi sarà fatale per la sconfitta. Esce Edmundo infuriato al 74’ e nel recupero la Roma pareggia prima con Alenichev (a segno solo un’altra volta con la maglia giallorossa) e supera con Totti. Poi tra infortunio di Bati e Carnevale sappiamo tutti com’è andata a finire. Ma nell’era Della Valle il recordo è più vicino. Già, perché siamo nel torneo 2005-’06 e Prandelli guida una squadra che arriverà alla Champions, vincendo sei gare consecutive in casa. Toni fa il Batistuta e firma 31 gol. Oggi a trascinare la squadra invece è il gruppo. Da un giovane gruppo che piano piano sta comunque trasformandosi in qualcosa di incoraggiante per il futuro. E alla base di tutto questo ci sono anche e soprattutto le vittorie casalinghe, considerato che lontano dal «Franchi» è mancato spesso anche un po’ di fortuna (...)
Fonte QS La Nazione
Foto by Andrea Martini