Riccardo Tonincelli

Francesca Fioretti: Guardo Vittoria e so che il mio dovere è trasmetterle serenità e felicità

2018-10-15 08:05:33

Lei ha capito che lui non tornerà, ma lo abbiamo collocato in un luogo immaginario in cui è felice. Ora devo cercare di fabbricare le ali con le quali Vittoria possa volare nella vita

Nelle pagine de La Nazione di oggi, è riportata l’intervista di Francesca Fioretti, compagna di Davide Astori, che ieri ha aperto il suo cuore al Corriere della Sera, in un colloquio con Walter Veltroni. Queste le sue parole:

“Il 5 marzo ho accompagnato mia figlia a scuola e sono andata dalla psicologa dell’infanzia. La vita con Vittoria è stata dura, non le ha concesso neanche la meraviglia dei giorni insieme che Davide ed io abbiamo vissuto. So che non devo vivere il mio dolore attraverso di lei, non devo apparire triste né disperata. La sua serenità dipende dalla mia. Davide, per quanto mi possa far soffrire, non deve diventare un tabù, qualcosa da nascondere, un vuoto da non pronunciare. Lei ha capito che lui non tornerà, ma lo abbiamo collocato in un luogo immaginario in cui è felice. Ora devo cercare di fabbricare le ali con le quali Vittoria possa volare nella vita”

“Sul loro rapporto? Io e Davide abbiamo vissuto giorni bellissimi insieme. Non posso accettare che sia andato via così. Non è stato un incidente, una malattia… Sembrava una favola brutta, era la fine di tutti i progetti che avevamo fatto, dei sogni, dei desideri. In una scatola qui in casa c’è un salvadanaio a forma di maialino. Lì Davide ed io non mettevamo soldi ma dei foglietti con i nostri desideri e i nostri ricordi. Non lo abbiamo mai aperto, forse lo farà Vittoria, forse sceglierà un giorno importante per lei.
Il suo futuro? Guardo Vittoria e so che il mio dovere è trasmetterle serenità e felicità. L’amore di mia figlia è l’unica cosa più forte del mio dolore. Così deve essere. Devo riuscirci”.

 

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