Riccardo Tonincelli

Conti, lo show e’ servito. Questo il mondo di Carlo

2018-10-16 10:59:48

Firenze è molto cresciuta e ha rimosso il concetto battere la Juve uguale vincere lo scudetto’. Ormai siamo superiori a questo discorso...

Firenze «OK, credo che la Fiorentina possa e meriti di tornare in Europa - Scrive La Nazione -  ma per questa stagione avrei altri programmi...». Spunto interessante e da approfondire. Subito. Tanto per chiarire: a parlare è il Carlo Conti tifoso o quello esperto di pallone? «Alt. Ma quale esperto? A me piace la Fiorentina, la seguo con il cuore, ma non sono un tecnico, un tattico... Dunque parlo da tifoso. E molto volentieri». Quindi, tornando all’inizio: bella l’Europa, ma... «Mi piacerebbe vincere la coppa Italia. E’ un traguardo concreto, una pista possibile. E poi ci meritiamo di vincere qualcosa, no?». Assolutamente. Conti, sempre stato tifoso viola? «Avevo otto anni quando ho scelto la Fiorentina. Era il 1969, arrivò a Firenze il secondo scudetto i miei cugini, tutti più grandi di me, mi regalarono una maglia viola, quella col numero 10, quella di De Sisti (...)

E scoprire che quel grandissimo campione, con quella maglia viola, aveva in comune con me la data di nascita mi fece provare una sensazione incredibile». E la Fiorentina è diventata una fede. «Beh, certo... è la squadra della mia città. Mi piace emozionarmi e sto passando questa passione anche a mio figlio». Già viola anche lui? «Allora. Uno dei primi regali che gli ho fatto è stata la bandiera della Fiorentina e poi... Matteino va a scuola a Roma, è vero, e ogni tanto gli dico di indossare la maglia viola. Così, tanto per ricordargli che Roma o Lazio non fanno per noi». Giochiamo: chi potrebbe avere un buon nel suo ’Tale e quale show’, venerdì prossimo? «Bello che ci fosse proprio quella Fiorentina del ’69, no? Merlo, Ferrante, De Sisti, Brizi... magari ’Tale e quale’ anche nel risultato finale...» (...)

Pioli le piace? «Lo vedo come un babbo. E’ la figura che serviva in questa squadra che ha voglia di crescere e di maturare. Secondo me è stato bravissimo a gestire il dolore e tutto quello che è accaduto con la tragedia di Astori». Ci vediamo allo stadio, domenica? «Non sono al ’Franchi’ spesso, per la verità. Mi piace andarci, certo, ma poi seguo quasi sempre le partite in tv. Sono un abbonato viola dai tempi di Tele+... tanto per evidenziare la mia militanza viola (ride ndr). Comunque con la Spal c’ero. Ero insieme a Pieraccioni». A proposito chi fra voi due è più tifoso? «Io, senza dubbio. Leonardo segue sì la Fiorentina, ma per vederlo acceso bisogna ci sia in palio qualcosa di grosso. Ecco, parlavamo della coppa Italia? Bene, se andremo in finale... in quell’occasione Pieraccioni darà il massimo». La partita che ricorda più volentieri? «Il 4-2 contro la Juventus, con Giuseppe Rossi che fece un qualcosa di unico…(...)

 

Fonte QS La Nazione

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