Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Una conferenza controversa

2023-08-13 23:19:02

Il destino del mondo fu davvero deciso a Jalta del 1945?

Di tutte le conferenze tra Alleati avvenute durante la Seconda Guerra Mondiale, quella di Jalta del 1945 tra il presidente USA Roosevelt, il primo ministro britannico Churchill e il leader sovietico Stalin è ritenuta la più importante: in molti manuali da decenni è descritta come la conferenza che ha segnato il mondo per i successivi cinquant'anni, dando origine al mondo diviso in blocchi e alla Guerra Fredda. Ma le cose stanno davvero così?

A quanto pare no: nonostante sia vero che a Jalta furono decise cose importanti come la divisione della Germania in 4 zone di occupazione, la divisione in blocchi (o almeno qualcosa che condusse ad essa) avvenne prima, con le vittorie sovietiche che portarono all'occupazione dell'Europa Orientale da parte dell'Armata Rossa e con la Quarta Conferenza di Mosca del 1944.

Durante tale incontro infatti il leader britannico Winston Churchill e quello sovietico Stalin raggiunsero un accordo privato sull'influenza dei rispettivi paesi dell'Europa Orientale: a quanto pare Churchill passò all'omologo del Cremlino un semplice foglio di carta scritto a mano su cui erano segnate delle percentuali di influenza occidentale e sovietica su ogni singolo paese dell'est, a guerra finita. Storicamente, le cose non andarono proprio come previsto dal foglio di Churchill: l'intera Europa orientale cadde sotto il controllo del Cremlino, ad eccezione della Jugoslavia del maresciallo Tito e della Grecia, su sui i britannici mantennero il controllo aiutandola a combattere con successo una guerriglia comunista che si opponeva al governo filo-occidentale di Atene.

Il mito secondo cui a Jalta fu deciso (negativamente) il mondo, con l'Europa dell'Est "regalata" ai sovietici da un Roosevelt indebolito dalla malattia, ebbe origine dopo la guerra: il leader francese Charles de Gaulle, anticomunista e irritato per non aver preso parte alla conferenza, scrisse che era colpa di USA e UK se mezza Europa era finita nelle grinfie di Stalin, mentre il Partito Repubblicano USA, nemico politico dei Democratici di Roosevelt, sostenne una cosa analoga per screditare i rivali.


Fonte: HistoRick

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