Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Una bara speciale

2020-01-15 01:19:22

Cosa fare se si finisce sottoterra troppo presto?

Fino ai primi anni del Novecento la scienza medica non era sempre in grado di stabilire con sicurezza se una persona era effettivamente morta o no: in tutto il mondo erano diffuse voci secondo cui diverse bare riesumate presentavano segni di graffi sul coperchio, provocati da gente sepolta viva e risvegliatasi.


Di conseguenza la Tafofobia (paura di finire sepolti vivi) era molto diffusa su entrambe le sponde dell'Atlantico: come sempre, qualcuno cercò di guadagnarci sopra.

Per tutto il XIX secolo diversi individui in USA ed Europa proposero e brevettarono dei nuovi modelli di bara, accessoriati per rivelare la presenza di gente viva e garantirne la sopravvivenza e il recupero, chi più chi meno.

Le invenzioni principali furono:


- installare un campanello collegato a una corda all'interno della bara: in questo modo il non-morto poteva scampanellare e farsi salvare


- installare un tubo ad altezza bocca con un fischietto all'estremità: in questo modo la vittima poteva fischiare per richiamare l'attenzione e nel mentre anche respirare, il che aumentava le chance di sopravvivenza rispetto al solo campanello


- installare un telegrafo dentro la bara: una soluzione dispendiosa e complicata, trasmetteva un messaggio in codice Morse ai soccorsi (se uno non lo sapeva erano guai seri)


- infine c'era la botola di sicurezza: in questo caso la bara andava sepolta ad altezza del terreno, se il "morto" tornava in vita doveva solo muovere un braccio e il coperchio si apriva, permettendogli di uscire


Ovviamente tutti questi sistemi avevano un costo non indifferente, quindi non se li poteva permettere chiunque. Con il progresso della medicina nel Novecento, queste "bare di sicurezza" caddero in disuso perché la morte era certificata scientificamente prima di procedere alla sepoltura.


Oltre a questo, viene comunque da chiedersi se quei congegni abbiano mai effettivamente funzionato...


Fonte: HistoRick