Storia & Antichità
Un disastro nascosto
Tutti conoscono Fukushima e Chernobyl, i due peggiori disastri nucleari. Ma qual è stato il terzo incidente più grave della storia (e il più grave in assoluto fino al 1986)?
Nel 1945 i sovietici costruirono una struttura nucleare segreta per la produzione di plutonio da usare per le bombe atomiche. Il sito, costruito in fretta e furia in soli 3 anni, si trovava a 150 km dalla città di Ekaterinburg e presentava qualche falla nella sicurezza.
Una falla in particolare si rivelò molto problematica nel 1957: un problema nel raffreddamento di una cisterna contenente sostanze radioattive causò un'esplosione pari a 100 tonnellate di TNT. Dalla cisterna fuoriuscirono sostanze radioattive che contaminarono un'area di 20.000 chilometri quadri e costrinsero le autorità ad evacuare ben 22 villaggi.
Il tragico evento fu chiamato "Incidente di Kyshtym", dal nome della città nota al pubblico più vicina (per motivi di segretezza, l'impianto nucleare non appariva su nessuna mappa dell'epoca).
A causa della segretezza del posto, il mondo non ha saputo nulla dell'incidente per quasi un ventennio: solo nel 1976 i sovietici iniziarono a rivelare qualcosa sull'incidente e solo dopo il 1989 i documenti furono de-secretati.
L'impianto nucleare che ha causato l'esplosione è tutt'oggi attivo e funzionante, inoltre è responsabile di un secondo grosso danno all'ambiente: la contaminazione del lago Karachay e del fiume Techa, usati come pattumiera per i rifiuti radioattivi della struttura sin dal 1951. Oggi il povero lago è il posto all'aria aperta più contaminato del mondo dal punto di vista radioattivo, per ovvi motivi...
Fonte: HistoRick