Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Peggiori di Mengele

2019-04-25 23:18:12

Quando gli scienziati sono cattivi e senza regole...

Dal 1936 al 1945 l'esercito imperiale giapponese ebbe un'unità segreta che operava nella Cina occupata: l'Unità 731.

Dietro quell'anonima sigla che indicava gli addetti alla decontaminazione dell'acqua si celavano i massimi ricercatori nel campo delle armi chimiche e biologiche, degli autentici mostri senza coscienza. L'Unità 731 in 9 anni di attività si macchiò dei crimini di guerra peggiori di tutta la Seconda Guerra Mondiale, dal momento che le oltre 10.000 cavie dei suoi crudeli esperimenti erano prigionieri o civili cinesi, incluse donne e bambini. Oltre ai cinesi, l'Unità usò come cavie anche prigionieri britannici, americani e sovietici.

Gli scienziati giapponesi non ebbero alcuna remora nel compiere le peggiori sperimentazioni sulle persone, trattate alla stregua di animali da laboratorio: i prigionieri furono vivisezionati, infettati dalle malattie, operati senza anestesia, usati per testare lanciafiamme, costretti ad accoppiarsi e uccisi in mille maniere raccapriccianti, tutto allo scopo di raccogliere dati sugli effetti delle malattie e su possibili cure. Alla fine i morti tra le cavie furono oltre 3000.

Alla fine della guerra l'Unità 731 si sciolse e cercò di distruggere le prove dei suoi crimini, senza però riuscirci. Nel 1945 gli americani occuparono il Giappone e il generale MacArthur, capo dell'amministrazione militare USA, concesse l'immunità ai membri dell'Unità in cambio di tutti i dati delle ricerche, ciò da un lato permise all'America di fare enormi passi nella ricerca sulle armi chimiche e batteriologiche ma dall'altro permise ai delinquenti col camice bianco di farla franca per i loro terribili crimini. Addirittura molti di quegli scienziati dopo la guerra lavorarono nell'industria farmaceutica e nel governo giapponese, alcuni andarono persino in America per proseguire la ricerca sulle armi non convenzionali. Gli unici membri dell'Unità 731 che finirono in tribunale furono quelli catturati dall'Armata Rossa nel 1945 quando l'URSS invase la Cina e catturò le stazioni di ricerca dei giapponesi. Tuttavia pare che anche i sovietici si servirono delle ricerche dei nipponici per produrre le proprie armi chimiche e batteriologiche...


Fonte: HistoRick