Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Parità in guerra

2020-01-31 01:20:42

Cosa fare quando gli uomini non bastano? Arruolare le donne!

Nel corso della Seconda Guerra Mondiale lo scontro peggiore fu quello tra Germania e Unione Sovietica, il famoso Fronte Orientale: Hitler usò 4/5 delle sue forze per invadere la Russia e sconfiggere Stalin, arrivando nel 1941 alle porte di Mosca. 


Nel mentre la Wehrmacht aveva travolto e distrutto intere armate sovietiche, catturando milioni di soldati e creando così un pericoloso vuoto. Per rimediare, l'Armata Rossa recuperò un'idea risalente alla Prima Guerra Mondiale: arruolare le donne. Nel giro di poco tempo i sovietici ebbero così a disposizione circa 800.000 nuova truppe, che schierarono contro la Wehrmacht.


Per l'epoca va detto che non era un'idea rivoluzionaria: sia la Germania che gli Anglo-Americani avevano diverse donne negli apparati militari, ma mentre là erano esclusivamente relegate a compiti di supporto (ausiliarie, infermiere, addette alla contraerea ecc.) i sovietici le usarono anche come soldati, al pari degli uomini.


Oltre ai soliti ruoli di fanteria, le soldatesse sovietiche ebbero anche degli incarichi speciali:


- pilota di caccia


- cecchino


- mitragliere


- carrista


- artigliere


- partigiano nelle aree dell'URSS occupate dai tedeschi


Nel corso della guerra le soldatesse diedero un contributo non indifferente alla resistenza contro gli invasori, diventando celebri in alcuni casi per l'eroismo e i successi ottenuti e sentendosi alla pari degli uomini: non a caso, diverse di loro furono premiate sul campo e divennero delle celebrità.


Finita la guerra nel 1945 quasi tutte le donne lasciarono l'esercito e tornarono alla vita civile, ma per quelle che scelsero di rimanere la vita non fu affatto semplice: la vita sotto le armi si fece sempre peggio e il senso di parità vissuto durante la guerra sparì alla svelta, sostituito dalla vecchia tradizione "agli uomini la precedenza", per non parlare di una serie di situazioni spiacevoli (abusi).


Una cosa interessante, ai limiti della stranezza, è che durante la Guerra Fredda furono soprattutto i paesi socialisti (o dittatoriali, come la Libia e l'Iran) ad arruolare le donne in ruoli di combattimento, mentre i paesi occidentali lo permisero in certi casi soltanto molto tempo dopo...


Fonte: HistoRick