Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Orgoglio ferito

2020-08-23 22:08:34

Perché un villaggio spagnolo dichiarò guerra alla Francia?

Nel 1883 il re spagnolo Alfonso XII di Borbone si recò in visita di Stato a Parigi, in Francia. Purtroppo non ricevette una grande accoglienza: gli abitanti della capitale francese insultarono gravemente il monarca spagnolo e pare che giunsero pure ad attaccarlo fisicamente.


Per motivi legati alla diplomazia (e al buonsenso) Alfonso XII decise di minimizzare l'accaduto, ma qualcun altro in Spagna prese la notizia dell'aggressione estremamente male.

Per la precisione il piccolo villaggio di Lijar, in Andalusia, si sentì offeso a morte per quello che i francesi avevano fatto al suo sovrano, di conseguenza optò per un gesto plateale: dichiarare guerra ai francesi! 


Fu così che la minuscola comunità (aveva appena 100 uomini) rimase ufficialmente in stato di guerra con il potente vicino per un secolo intero, mitizzando la cosa e facendone un motivo d'orgoglio, oltre che un'attrazione turistica.


Nel 1983, otto anni dopo la caduta del regime franchista e un anno dopo l'ingresso della Spagna nella NATO, il sindaco di Lijar decise che era ora di interrompere le ostilità con quelli di Parigi e decise di firmare la pace con i francesi, tra le proteste dei cittadini ancora affezionati allo stato di guerra contro Parigi.


Com'è facilmente intuibile, non c'è mai stato alcuno scontro tra il piccolo villaggio e l'esercito francese, dato che né Madrid né Parigi presero sul serio la mossa folle e unilaterale di Lijar...


Fonte: HistoRick