Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Molla l'osso!

2021-10-17 20:00:00

Cosa fu la "guerra delle ossa" di fine Ottocento?

In ambito accademico spesso capita che tra due studiosi ci sia una forte rivalità, ma solo in America la competizione sfocia in un conflitto senza esclusione di colpi: questo è ciò che accadde alla fine del XIX secolo, quando la comunità scientifica fu scossa da un terremoto. Cosa stava accadendo?

Due paleontologi, Charles Marsh e Edward Cope, si sfidarono per quasi vent'anni a colpi di scoperte scientifiche, nello specifico ritrovamenti di fossili: era l'epoca delle grandi spedizioni ed entrambi ne approfittarono per esplorare territori isolati, dove rinvennero quantità industriali di fossili di ogni genere.

La rivalità tra i due studiosi si era rafforzata negli anni: inizialmente i due avevano rapporti amichevoli, ma una serie di scorrettezze reciproche sempre più gravi li portò ad odiarsi e a fare di tutto per superarsi a vicenda.

Presi dalla smania di scoprire il più possibile, Marsh e Cope si spostarono per tutto il Nord America portando alla luce interi scheletri di dinosauri e altri fossili, incassando riconoscimenti ma soprattutto sputandosi addosso a vicenda, un atteggiamento che finì per rovinarli entrambi.

Infatti la loro assurda competizione li portò a comprare ossa e fossili da esploratori e cacciatori di ossa e soprattutto a fare di tutto per ostacolare il rivale, corrompendone i collaboratori o sabotandone il lavoro in altra maniera: in alcuni casi il "successo" dipendeva semplicemente da chi pubblicava per primo la scoperta, dato che si trovavano in possesso delle ossa della stessa creatura!

Come già anticipato, la guerra delle ossa portò alla rovina entrambi i partecipanti, che spesero tutte le loro ricchezze nel tentativo di superarsi a vicenda e finirono per essere guardati male dal resto della comunità scientifico-accademica, oltre a rovinare la reputazione dei paleontologi USA agli occhi dei colleghi europei per i decenni a seguire.

In ogni caso la loro gara produsse anche dei risultati positivi: complessivamente Marsh e Cope scoprirono e classificarono oltre 130 nuove specie di dinosauri, collezionando una grande quantità di reperti e dando una grossa spinta allo sviluppo degli studi su fossili e dinosauri.

Almeno una cosa buona l'hanno fatta, alla fine…


Fonte: HistoRick