Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Meglio tardi che mai

2018-12-22 00:19:43

Nel Seicento era vitale che re e regine avessero figli per non avere problemi di successione. Ma qualcuno si è fatto attendere a lungo...

Nel libro "I tre moschettieri" di Alexandre Dumas si accenna alle precarie condizioni del matrimonio tra il re di Francia Luigi XIII e la regina, Anna d'Austria.

In realtà il matrimonio tra quei due ebbe una serie di alti e bassi: sposati giovanissimi (14 anni lui, 13 anni lei), all'inizio non si amavano e quasi nemmeno si parlavano, anche perché Anna d'Austria era spagnola, a dispetto del nome. Dopo ben tre anni di vita da separati in casa, i due iniziarono a conoscersi meglio e frequentarsi grazie al duca di Luynes, un antenato dei moderni consulenti matrimoniali. Poco dopo grazie agli sforzi del duca e di sua moglie per la coppia reale Anna d'Austria rimase incinta del marito, ma cadde dalle scale ed ebbe un aborto: allora il re lasciò perdere il discorso famiglia e si allontanò dalla moglie per oltre un decennio, dedicandosi alla politica assieme al cardinale Richelieu (altro personaggio storico descritto nell'opera di Dumas).

Eppure nel 1638, dopo 23 anni di matrimonio degni del WC, il re e la regina ebbero un figlio, il futuro Luigi XIV (il Re Sole). Come fu possibile?

Incredibile ma vero, pare fu grazie ad un temporale: il re aveva programmato un viaggio fuori Parigi e aveva fatto spostare i mobili della sua stanza da letto nel posto dove intendeva passare la notte, in ossequio ad una tradizione dell'epoca che voleva che fossero gli ospiti a portarsi da casa mobili, lenzuola, cuscini e tutto il resto per dormire. Purtroppo a causa di un furioso temporale scoppiato prima di mettersi in marcia il re non poté raggiungere i suoi mobili e si rassegnò a dormire assieme alla regina, per la prima volta dopo oltre 15 anni. Considerando che finalmente ebbe il figlio maschio che aveva atteso 23 anni, non poté che essere felice: chiamò il figlio Louis Dieudonnè (Luigi dono di Dio).

Probabilmente anche Anna d'Austria fu molto felice per come andarono le cose: considerando gli standard di vita dell'epoca, per una donna avere un figlio a 37 anni era considerato un'impresa ad alto rischio (all'epoca era come averne 50 o giù di lì)...

Fonte: HistoRick