Storia & Antichità
La posata proibita
Quale utensile da tavola fu bandito e contrastato per 700 anni (e per quali ragioni)?
Forchetta, coltello e cucchiaio sono le posate più usate nonché presenti in tutte le case del mondo.
La prima di esse però ha avuto una storia bizzarra e complicata, al punto di entrare in uso stabilmente solo alla fine del Seicento, mentre nel secolo successivo acquisì l'aspetto attuale a 4 denti.
Storicamente la forchetta ebbe origine nell'area mediterranea in epoca tardo-imperiale, ma sparì dalla circolazione e rimase confinata d est fino a dopo l'anno Mille.
Nel 1003 la forchetta riapparve in occasione di un matrimonio dinastico (il figlio del Doge di Venezia sposò una principessa bizantina) e provocò uno scandalo, al punto che i rappresentanti della Chiesa si misero a gridare "eresia" durante il banchetto nuziale!
Ma perché gli ecclesiastici avevano dato in escandescenze?
La risposta è tanto semplice quanto folle: la forchetta della sposa bizantina aveva due denti e la sua forma ricordava vagamente le corna del diavolo, quindi secondo gli ecclesiastici era "uno strumento infernale che corrompeva le persone"!
Da allora e per i successivi 600 anni la forchetta lottò per sopravvivere contro l'ostilità assoluta della Chiesa, finché nel Settecento fu finalmente "assolta" e si diffuse in tutta Europa, soprattutto grazie all'interesse di alcuni potenti come re e imperatori.
Chissà che immagine raffinata dovevano dare un sovrano o il papa che mangiavano a mani nude...
Fonte: HistoRick