Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

La città dei fanatici

2020-07-03 00:15:05

Cosa accadde a Munster nel 1534?

La Riforma protestante di Martin Lutero del 1517 si espanse molto rapidamente in Germania e nel Nord Europa in generale, causando una quantità di problemi: alcune regioni rimasero cattoliche e altre aderirono al protestantesimo, in mezzo a questo caos i politici dell'epoca non sapevano che pesci prendere e la situazione si fece pesante, specie quando si passò dalla teologia alla politica (e quindi alle armi).


Tuttavia, pur essendo i più grandi numericamente, cattolici e luterani non erano gli unici sulla piazza: in campo protestante sorse in Svizzera un nuovo gruppo, chiamato Anabattisti, che si differenziava dai luterani ed era tendente all'integralismo/estremismo religioso.


Guidati da carismatici predicatori, gli anabattisti si diffusero rapidamente in Svizzera, Austria e Germania, ma la loro dottrina estremista gli costò una condanna da parte dell'imperatore Carlo V nel 1529. 


Espulsi e maltrattati ovunque, gli anabattisti nel 1534 si trasferirono in massa nella città tedesca di Munster: in poco tempo si impadronirono del potere e cercarono di trasformare la città nel loro paradiso/mondo ideale.

Ecco nello specifico cosa accadde ai poveri abitanti di Munster:


- il nome della loro città fu cambiato in Nuova Gerusalemme


- chiese e monasteri vennero saccheggiati


- cattolici e luterani scapparono in massa, tra loro c'era il vescovo-principe Francesco di Waldeck, ex leader della città


- i pochi che rimasero furono costretti a farsi battezzare nuovamente secondo il rito anabattista, chi si rifiutò venne espulso dalla città senza nemmeno i vestiti addosso


- il denaro venne abolito e i beni di quelli scappati vennero redistribuiti tra i cittadini rimasti


- infine le donne vennero ufficialmente dichiarate "beni di proprietà comune" e i leader anabattisti si dedicarono con impegno alla poligamia: uno di loro giunse a quota 16 mogli in contemporanea!


Ovviamente una situazione simile non poteva durare a lungo: Francesco di Waldeck, supportato da tutti i profughi scappati con lui dalla città, mise in piedi un esercito di 2500 mercenari con cui riconquistò Munster dopo 1 anno di assedio. 


Prima che ciò avvenisse, i leader degli anabattisti uscirono dalla città convinti di poter battere da soli l'armata di mercenari: ovviamente ebbero la peggio Gli zeloti rimasti in città furono tutti presi l'anno successivo (1535) e condannati a morte per le loro azioni. Pare che i liberatori furono spietati con loro: i capi in particolare vennero infilati in grosse gabbie e lasciati a marcire per i secoli successivi (le gabbie ci sono ancora oggi, appese al campanile della chiesa).

Chissà se i fanatici si sono pentiti delle loro follie, almeno in punto di morte?


Fonte: HistoRick