Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Il sultano squilibrato

2019-12-04 01:06:43

Quando un uomo di potere ha il cervello incrinato le cose possono mettersi davvero male...

Nel corso della storia ci sono stati innumerevoli casi di sovrani inadatti a portare la corona. Uno di essi era particolarmente fuori di testa: il sultano Ibrahim I, a capo dell' Impero Ottomano negli anni '40 del Seicento. 


Nato nel 1615, Ibrahim fu presto rinchiuso in una prigione dal predecessore nonché fratello Murad, il quale voleva a tutti i costi evitare che il giovane salisse al trono, data la sua natura depressa/nevrastenica. 


Nondimeno alla morte del fratello gli succedette e tutti i timori di Murad si rivelarono fondati: Ibrahim rivelò presto la sua follia, lasciando il governo alla madre e coltivando una morbosa ossessione per le donne in sovrappeso. A tal proposito pare che fece setacciare l'intero regno in cerca della cicciona più grassa, la trovò e incredibilmente la rese ricchissima dopo averla ammirata nel suo palazzo!

In politica, dopo aver fatto uccidere qualche Visir e allontanato la madre, si rivelò un pessimo regnante, portando l'impero ottomano sull'orlo del baratro.


Successivamente mise insieme un harem di circa 280 donne con cui se la spassava, ma un brutto giorno sentì che una di loro si era innamorata di un estraneo: pazzo di rabbia, il sultano reagì facendole annegare tutte quante.


Il femminicidio di massa, unito a numerosi omicidi di alto livello e una guerra persa contro Venezia, segnò la fine del sultano psicopatico: nel 1648 una congiura lo uccise assieme alla madre, al suo Gran Visir e all'amante.


Forse era meglio se intervenivano un po' prima...


Fonte: HistoRick