Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Il presepe del re

2019-12-25 02:02:24

Chi ha diffuso in mezza Europa il presepe come lo conosciamo oggi?

Il presepe, cioè la raffigurazione della nascita di Cristo, ha avuto origine in Italia nel Medioevo ma non è rimasto sempre uguale: all'inizio i presepi erano solo all'interno dei luoghi sacri come le chiese, inoltre le statue dei personaggi erano probabilmente più grandi di quelle usate oggi nei presepi "domestici".


La situazione rimase pressoché invariata fino al Seicento, quando in pieno Barocco i presepi iniziarono ad apparire in ambienti profani, in particolare nelle case dei nobili. 

A quanto pare il presepe divenne per gli aristocratici un mezzo per ostentare la ricchezza, al punto che le varie famiglie fecero a gara per creare rappresentazioni sempre più grandi, elaborate e dettagliate, dedicando ai presepi intere stanze dei proprio palazzi.


Nel Settecento avvenne il salto di qualità: nel regno di Napoli si insediò il re Carlo III di Borbone, il quale era un appassionato del presepe e ne incoraggiò la produzione e diffusione in tutto il regno. 

La cosa interessante è che anche il palazzo reale si mise all'opera: nei ritagli di tempo Carlo e la moglie Maria Amalia preparavano personalmente le figure della rappresentazione, nello specifico il re lavorava la creta e la regina cuciva gli abiti assieme alle principesse e dame di corte!


Ovviamente il presepe non esisteva solo a Napoli: in molte altre città italiane nello stesso periodo nacquero dei presepi (senza considerare quelli ancora più antichi), anch'essi molto belli.

Tuttavia quello napoletano conobbe una emigrazione: Carlo III divenne re di Spagna alla morte del fratello e dovette abbandonare Napoli per Madrid. Carlo però non rinunciò mai al presepe e così una nuova branca si sviluppò in Spagna, dove esiste tutt'oggi.


Buon Natale e tanti auguri a tutti i lettori!


Fonte: HistoRick