Riccardo Polverosi

Storia & Antichità

Il gigante della discordia

2020-01-16 23:20:19

Può un gigante di pietra suscitare dibattimenti religiosi e legali? In America sì...

Nell'ottobre del 1869 un gruppo di operai intenti a scavare un pozzo a Cardiff, negli USA, scoprì il corpo pietrificato di un uomo gigantesco. Il pozzo era nella proprietà di William Newell, un agricoltore, il quale prese il gigante di pietra e ci fece un'attrazione turistica, facendo pagare la gente per guardarlo.


Tra gli spettatori capitarono alcuni fondamentalisti metodisti, che videro nella carcassa pietrificata la prova che la Bibbia diceva il vero, cioè che in epoche remote sulla Terra vivevano dei giganti. Purtroppo per loro, gli uomini di scienza (archeologi, geologi e paleontologi) smontarono in un secondo la veridicità del gigante, riconoscendolo come falso. 


Ovviamente avevano ragione questi ultimi: il gigante era opera di un tabaccaio ateo di New York, cugino di William Newell, che aveva creato ad arte la statua con l'aiuto di alcuni artigiani, in seguito l'aveva sotterrata nella proprietà del partente per meglio architettare la burla.

La cosa divertente è che il cugino di Newell aveva prodotto il gigante perché tempo prima aveva discusso animatamente proprio con gli stessi fondamentalisti cristiani che ora sostenevano con fervore l'autenticità del colosso fasullo!


Ma le avventure del gigante non finirono lì: fu venduto a degli imprenditori della vicina città di Syracuse, che continuarono a sfruttarlo per fare soldi. 

A quel punto il gigante suscitò l'interesse del celebre impresario P.T. Barnum, che tentò invano di comprare la statua: non riuscendoci, ne fece una copia esatta e la esibì come "il vero gigante di Cardiff". 


La cosa finì in tribunale, ma Barnum se la cavò perché fu riconosciuto che non aveva commesso alcun reato: aveva copiato una cosa che era falsa in partenza, quindi era tutto un falso e i proprietari del gigante originale non potevano accampare diritti di alcun genere.


Incredibile come una cosa dichiaratamente falsa riesca ugualmente a fare danni...


Fonte: HistoRick